Servizio Civile, nel bresciano 81 candidati per 51 posizioni
Cura e conservazione delle biblioteche e Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale, i settori più richiesti
Nel Bresciano, per i progetti di Associazione Mosaico sono arrivate 81 candidature. Esattamente 30 in più rispetto alle posizioni disponibili negli enti associati (complessivamente sono 51). Un risultato, per l’associazione che opera in tutta la Lombardia, di poco inferiore alla media registrata a livello regionale (613 domande per 325 posizioni a bando). I numeri confermano il valore e l’attrattività dei progetti messi in campo da Associazione Mosaico. Ha rilevato Claudio Di Blasi, presidente di Associazione Mosaico, leggendo in questo impegno l’ottimo risultato raggiunto anche per il bando 2023-2024.
“Nel delineare i progetti per le realtà a noi associate, riteniamo fondamentale non solo rispondere alle esigenze degli enti, ma anche e soprattutto creare le condizioni affinché gli operatori volontari possano maturare professionalità ed esperienze spendibili anche in futuro”
Le candidature nel dettaglio
Analizzando nel dettaglio i dati del territorio bresciano, si evince come l’area più “ambita” sia quella riguardante la “Cura e conservazione delle biblioteche”. Esattamente come nel resto delle province lombarde. All’interno dei confini bresciani quindi, per le nove posizioni disponibili sono arrivate 42 domande. Attrattivi anche i progetti dell’area “Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale”, dove si contano due domande per ogni posizione. Un altro dato positivo è che, rispetto al precedente bando, sono aumentate le candidature per fare Servizio civile con i minori. Si contano, attualmente, 17 aspiranti operatori volontari per 15 posizioni disponibili. Mentre, lo scorso anno, sono state presentate 10 domande per 13 posizioni. Due candidati, per tre posizioni, invece, per i progetti di “Riqualificazione urbana”.
Ancora difficoltà per il Servizio Civile con disabili e adulti
Permangono, come in passato, difficoltà nelle aree “Disabili” (quattro candidati per 11 posizioni) e “Adulti e terza età in condizioni di disagio” (sei domande per otto posizioni). Questo denota ancora una resistenza da parte dei giovani a impegnarsi in settori del sociale sicuramente particolarmente coinvolgenti anche da un punto di vista emotivo. Eppure questi progetti “sono profondamente formativi per i giovani che li svolgono”, ha rimarcato il presidente di Associazione Mosaico.
“Gli operatori volontari non solo acquisiscono importanti competenze professionali – ha aggiunto - ma hanno la possibilità di fare un percorso di crescita personale ed emotiva affiancati, e quindi supportati, dal personale dell’ente dove svolgono il loro anno di servizio”.
Inoltre, Associazione Mosaico è sempre a disposizione dei giovani, anche dopo la conclusione dell’attività di Servizio civile universale.
“Le candidature al Servizio civile universale sono aperte per i maggiorenni con meno di 29 anni – ha ricordato Di Blasi – Per evitare di perdere questa occasione, ritengo quindi doveroso invitare tutti coloro che hanno fatto domanda a presentarsi ai colloqui di selezione, che inizieranno già dal 5 marzo”.