Serena-mente, a Corte Franca un progetto sportivo per i ragazzi autistici
Un'iniziativa che si avvale della competenza di professionisti in grado di strutturare attività sportive e ricreative specifiche e pensate ad hoc.
Si è svolta sabato mattina nella meravigliosa cornice della cantina Guido Berlucchi la presentazione del progetto Serena-Mente del Cortefranca Calcio.
Un'iniziativa che è partita in realtà nel 2017 e che è rivolta ai bambini e ragazzi autistici, avvalendosi della competenza di professionisti in grado di strutturare attività sportive e ricreative specifiche e pensate ad hoc.
Il presidente della società sportiva Umberto Canfora ha ringraziato la famiglia Ziliani e la Fondazione Alessandra Bono, che sostiene il progetto:
"L'intento di questa presentazione è fare sapere che esiste questa proposta alle famiglie di altri paesi. Al momento abbiamo sette ragazzi, più uno che sta provando,con un rapporto di uno a uno: per ogni ragazzo c'è un istruttore dedicato. Ci farebbe piacere che altri ragazzi e ragazze vengano, e anche avvicinare altri istruttori".
Il vicepresidente della società Alessandro Negri ha portato l'attenzione sui numeri, evidenziando che sono quasi 300 gli iscritti, di cui 60 ragazze nel calcio femminile, mentre Giorgio Cavagna, psicologo dello sport, e Matteo Marzocchi, responsabile tecnico del Cortefranca, hanno sintetizzato le finalità di un progetto che è stato definito "biopsicosociale" e che permette ai ragazzi di sviluppare le competenze dello stare insieme, di aumentare la loro consapevolezza, stimolandoli attraverso la pratica di diverse discipline sportive in un setting che è sempre lo stesso, ossia un campo da gioco all'aperto.
Gli ospiti
Ospiti della presentazione Arturo Ziliani, il figlio di Franco, e Laura Ferrari della Fondazione Alessandra Bono, che ha spiegato che il sostegno al progetto si fonda proprio sull'esempio e la testimonianza di Alessandra,
"una persona splendida con doti umane eccezionali, una donna appassionata la cui attività era rivolta alle persone che avevano bisogno e in particolare ai bambini".
Presenti diversi esponenti dell'Amministrazione comunale, tra cui l'assessore Vincenzo Filisetti che ha rimarcato che
"iniziative come queste vanno sostenute dal punto di vista economico: il Cortefranca non fa solo formazione sportiva ma ritiene la funzione sociale un obiettivo fondamentale".
In sala erano presenti anche i ragazzi coinvolti nel progetto Serena-mente con le loro famiglie, che hanno ringraziato la società per l'opportunità data ai loro figli.