«Scudi blu» per difendere il patrimonio
Un sistema di protezione dai rischi di una guerra
Il Comune di Castiglione delle Stiviere ha candidato alcuni edifici storici e di pregio allo Scudo Blu.
Per difendere il patrimonio, gli "Scudi blu"
Si tratta, si legge nel sito del Ministero, di un «sistema di protezione dai rischi di una guerra, e riguarda tutto il patrimonio culturale, immobile e mobile: monumenti, siti di valore artistico, storico o archeologico, opere d’arte, manoscritti, libri, oggetti di interesse artistico, storico o archeologico, nonché le collezioni scientifiche di tutti i tipi, indipendentemente dalla loro origine o proprietà».
In tempo di pace
Un'operazione da fare in tempo di pace alla luce di quello che era successo durante la Seconda Guerra Mondiale.
«Per quanto riguarda il nostro comune - spiega il sindaco Volpi - abbiamo candidato palazzo Longhi, sede del Museo di Croce Rossa, luogo simbolo contro tutte le guerre; il municipio, la Basilica di San Luigi, il Nobile Collegio delle Vergini, il palazzo del Principe e la Chiesa Famedio. «Lo Scudo Blu, è simbolo internazionale che segnala i beni culturali che devono essere preservati da qualunque azione ostile o che possa provocarne distruzione; rende evidente e perfettamente riconoscibile il patrimonio da tutelare ed evidenzia la necessità di dedicare attenzione, non solo nei conflitti, ma anche, ad esempio, nel corso di disastri ambientali» conclude Volpi.