Sala civica di via Borgondio, conclusi i lavori di restyling e decorazione
La sala viene così restituita agli abitanti della zona con l’auspicio che possa continuare a essere luogo di incontro e di scambio
Sala civica di via Borgondio a Brescia, terminati i lavori di restyling e decorazione.
Sala civica di via Borgondio a Brescia: terminati i lavori
Si sono conclusi i lavori di restyling e di decorazione della sala civica di via Borgondio 48, realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia con la supervisione dei loro docenti.
Dopo aver effettuato un sopralluogo, gli allievi del terzo corso di Decorazione (Chiara Capezzani, Ana Maria Fazzini, Giacomo Grilli, Eugenia Messedaglia, Nicole Motta, Marianna Perotti, Sara Venturi e Alice Viola), guidati dalla docente Alda Eleonora Piantoni, divisi in gruppi, hanno ideato diverse soluzioni di decorazione, inserendole poi all’interno dei rilievi precedentemente eseguiti.
Tra le diverse proposte realizzate, l’Assessorato alla Partecipazione ha scelto il progetto decorativo dal titolo “Brixia Fidelis Fidei et Iustitiae”, nato da una ricerca storica, sociale e culturale del quartiere svolta dagli studenti Giacomo Grilli e Chiara Capezzani. Il primo elemento ad accogliere chi entra nella sala è la figura della Giustizia, rappresentata anche in diversi palazzi presenti nel quartiere.
Le immagini del Castello, del palazzo della Loggia, della Torre della Pallata, della Tomba del cane e di altri edifici rappresentativi della città caratterizzano invece la seconda parete e mostrano, grazie alla compresenza di stili diversi, il valore della contaminazione culturale come fattore di crescita.
Sulla terza parete è raffigurata la chiesa di Santa Maria del Carmine: un omaggio all’edificio che veglia sul quartiere con i pinnacoli che coronano la facciata e la fiancata orientale.
Oro e ocra
Le decorazioni, dominate dal colore ocra che caratterizza gli edifici del centro storico, sono state arricchite dalla tonalità oro, che esalta il valore e la storia della città e sono state realizzate con l’acrilico, abbondantemente diluito per dare l’effetto di movimento e di leggerezza. Nella sala è stata inserita una citazione tratta dal libro Sette Diavoli di Marco Archetti, ambientato nel quartiere Carmine:
“Invece secondo me c’era molto da dire. Fuori dal portone, il vicolo; fuori dal vicolo, il quartiere. E il Carmine non era un quartiere come tutti gli altri. Il Carmine era uno di quei posti che fanno mondo a parte”.
La sala viene così restituita agli abitanti della zona con l’auspicio che possa continuare a essere luogo di incontro e di scambio.
Accordo tra Comune - Accademia Santa Giulia e Liceo Artistico Foppa
L’intervento è frutto di un accordo sottoscritto dal Settore Partecipazione del Comune con l’Accademia SantaGiulia di Brescia e con il Liceo Artistico Vincenzo Foppa per proseguire una proficua collaborazione, iniziata già nel 2015, per la decorazione delle sale civiche dei quartieri cittadini, utilizzate da associazioni attive in campo sociale, assistenziale, culturale, ludico-ricreativo, religioso, sportivo. Come previsto dall’accordo di collaborazione, l’Amministrazione Comunale contribuisce alle spese esclusivamente per l’acquisto del materiale tecnico impiegato per le decorazioni.
I due Istituti, dopo alcuni sopralluoghi, hanno provveduto a scegliere le sale che ritenevano più adatte ai propri progetti, inserendoli poi all’interno del piano di studi. In questo modo, grazie al talento e alla creatività dei ragazzi, è possibile riqualificare e migliorare le sale civiche comunali.
In evidenza un'immagine di Christian Penocchio.