Brescia

"Ruggisce la Leonessa": le scuole premiate

Tutti gli elaborati sono esposti nella sala d’ingresso al Museo del Risorgimento da giovedì 1 a domenica 4 giugno e potranno essere visti gratuitamente sia dagli studenti con le proprie famiglie che da tutti i visitatori

"Ruggisce la Leonessa": le scuole premiate
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"Ruggisce la Leonessa": le scuole premiate.

"Ruggisce la Leonessa", le premiazioni

Giovedì 1 giugno 2023, alle 16.30 nella cornice del Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia”, si è tenuta la premiazione del concorso Ruggisce la leonessa promosso ed organizzato dalla Fondazione Brescia Musei in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia, aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della città e della Provincia, che ha avuto come obiettivo la riflessione sulle vicende e sui valori risorgimentali da preservare nella contemporaneità attraverso lo sguardo, le competenze e la creatività degli studenti. Il concorso, un progetto che la Fondazione Brescia Musei ha iniziato a proporre dal 2021, è un momento di scoperta e conoscenza del prezioso patrimonio civico, fatto di dipinti, opere di Maestri assoluti della storia dell’arte e di oggetti di arti applicate che descrivono le evoluzioni stilistiche e tecniche attraverso le differenti epoche.

Otto istituti scolastici

L’edizione 2023, terminata lo scorso 19 maggio, ha visto la partecipazione di 8 istituti scolastici tra cui una scuola secondaria di 1° di Monza, per un totale di una dozzina di classi. Gli elaborati vincitori sono stati valutati e selezionati da una giuria composta da Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei, Roberta D’Adda, coordinatore Settore Collezioni e Ricerca di Fondazione Brescia Musei, Federica Novali, Davide Sforzini e Cristina Mencarelli dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, e dal referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia. A tutte le classi vincitrici è stata consegnata una raccolta di testi a tema storico artistico, per arricchire o dar vita al primo nucleo di una piccola biblioteca tematica di classe.

Le scuole premiate

Primaria

Per la scuola primaria vincono le classi III e V dell’Istituto Pedroni e Carloni di Ponte San Marco. Il primo premio per la III è il laboratorio didattico “La signora Italia si presenta” un modo divertente e curioso per avvicinare i più piccoli alla conoscenza della formazione dell’Italia, conoscerne gli elementi che la identificano e imparare a leggere i simboli e i monumenti che ne testimoniano l’unità.

Agli studenti della V, che hanno terminato il ciclo di studi, verrà invece consegnato un biglietto aperto che consentirà loro, in totale libertà, di visitare il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia.

Le classi III e V vincono con la seguente motivazione: Le opere realizzate dagli studenti esprimono puntualmente l’unione tra creatività, riflessione, conoscenza e costruzione affettiva del rapporto con la storia. La scelta di una trasposizione caricaturale, spoglia i personaggi dall’aura celebrativa, per portarli all’oggi, allo sguardo di bambini e bambine che hanno saputo legarsi a queste figure in maniera serena ed ironica, un modo perfetto per avvicinarsi e avvicinare alla storia del nostro Paese.

 

Il secondo premio viene assegnato a pari merito al piccolo gruppo di alunni della classe VA della primaria Boifava di Caionvico che, durante l’ora di materia alternativa, hanno realizzato il ritratto di Garibaldi per l’immediatezza formale, l’utilizzo di materiali semplici, la verità dello sguardo e della manualità dei giovani allievi” e ai giovanissimi alunni della II A della primaria Don Milani per “per l’ottimo livello formale degli elaborati, che restituiscono in maniera dettagliata i volti di due protagonisti del nostro Risorgimento.

 

Agli studenti e alle studentesse della V A della primaria Boifava di Caionvico vengono assegnati, come premio speciale, dei biglietti aperti che consentiranno loro, in totale libertà, di visitare il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia. La II A Don Milani vince invece il laboratorio didattico “La signora Italia si presenta”.

Secondaria

Per quanto riguarda la fascia scolastica della scuola secondaria di primo grado il primo premio è stato riconosciuto alla classe II A plesso Pirandello di Brescia che ha presentato un video dedicato al tema “guerra” per l’immedesimazione nel processo storico, che restituisce il concetto di trasmissione della memoria. Con mezzi semplici, ma utilizzando uno strumento complesso come il video, gli studenti e le studentesse hanno abitato tempi importanti del nostro passato che non possono essere dimenticati.

Il secondo premio è stato vinto dalla classe II M dell’Istituto Carducci con la seguente motivazione: l’elaborato contiene una riflessione sul tema del dissenso sviluppato attraverso la lettura degli spazi urbani carichi di segni e testimonianze del vivere civile e dei contrasti in esso contenuti. Mentre il terzo premio è stato aggiudicato alla classe II B dell’Istituto Maddalena di Canossa di Monza per la traduzione di tematiche importanti in forma semplice e spontanea, capace di fissare in icone i significati delle parole che guidano il racconto dell’epopea risorgimentale.

Le tre classi vincono per l’a. s. 2023/2024 il laboratorio didattico “Voci” che permetterà agli studenti di scoprire i racconti dei sorprendenti avatar dei personaggi che hanno fatto la storia d’Italia, oltre ad una raccolta di testi a tema storico artistico, per arricchire o dar vita al primo nucleo di una piccola biblioteca tematica di classe.

 

Per la fascia scolastica della scuola secondaria di secondo grado infine il primo premio è stato vinto dagli alunni Tommaso Guerrini, Marta Gazzoli e Giulia Gatti della classe 4° settore professionale e-commerce dell’Istituto Camillo Golgi di Brescia per la creatività e lo sguardo iper-contemporaneo con cui hanno saputo attualizzare personaggi e temi storici. Ne sono nate delle elaborazioni capaci di parlare di grandi temi e figure del passato alle giovani generazioni in maniera efficace, puntuale ed ironica.

L’intera classe vince una visita guidata al Museo del Risorgimento fruibile nel corso dell’a. s. 2023/2024.

 

Una menzione speciale infine viene riconosciuta alle classi 1°, 1B, 1C della scuola secondaria “Giovanni Verga” di Prevalle per: la validissima e originale trasposizione in rap della nostra Costituzione, per la cura del testo che non si lima a elencare i primi 12 articoli, ma anche a commentarli, per la resa puntualissima e contemporanea con cui è stato realizzato il video”. Anche per loro il premio è il laboratorio didattico “Voci” e testi a tema storico artistico.

 

Il concorso: spunti diversi per scuole diverse

La “sfida” proposta agli studenti per l’edizione 2023 è stata raccontare il patrimonio risorgimentale attraverso il proprio sguardo, le proprie competenze e la propria creatività. Come di consueto si è proposto di lavorare sui temi risorgimentali con modalità diverse declinate a misura delle diverse fasce scolastiche.

Ai giovanissimi studenti della scuola primaria è stato proposto di accostarsi in modo divertente all’iconografia dei più famosi protagonisti del Risorgimento (Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, Anita e la Regina Margherita) attraverso la realizzazione di un mezzo busto con la tecnica della cartapesta. Questa divertente e colorata esperienza è stata preceduta da un apposito incontro di formazione dedicato alle docenti tenuto dall’artista della cartapesta Katia Giacomini.

La proposta per le scuole secondarie di primo grado Il potere delle parole ha proposto una riflessione sulle 8 parole chiave che introducono le sezioni del Museo: rivoluzione, dissenso, insurrezione, guerra, unità, partecipazione, mito, eredità, parole importanti che risuonano con il loro significato ancora oggi. L’invito era tradurle in immagini fotografiche o brevi video.

Agli studenti della scuola secondaria di secondo grado infine, è stato proposto Risorgimento is cool! con due attività alternative tra loro: la reinterpretazione grafica dei protagonisti, simboli, slogan risorgimentali, in un’ottica di riattualizzazione contemporanea, attraverso una grafica cool, oppure raccontare fatti salienti, personaggi e concetti del Risorgimento attraverso il rap o la trap, generi musicali capaci di descrivere, con immediatezza e forza, emozioni ed esperienze.

Tutti gli elaborati sono esposti nella sala d’ingresso al Museo del Risorgimento da giovedì 1 a domenica 4 giugno e potranno essere visti gratuitamente sia dagli studenti con le proprie famiglie che da tutti i visitatori.

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