Rsa, contribuiti straordinari per i residenti del valore di 30mila euro
Un supporto concreto per sostenere l'aumento delle rette delle Rsa.
Un supporto concreto per quelle persone e quelle famiglie che, a causa della crisi generata dalla pandemia tuttora in corso, hanno bisogno di un aiuto per sostenere l’aumento delle rette delle RSA.
Fondo Covid
È quello che ha stabilito la Giunta del sindaco Gabriele Zanni, in particolare, l’assessorato ai Servizi Sociali, che ha deciso di destinare 30mila euro ai cittadini che ne faranno richiesta come contributo per sostenere le spese dei degenti nelle RSA, cioè le Residenze Sanitarie Assistenziali (ovvero, le Case di Riposo). Fondi cosiddetti Covid, assegnati al Comune dal Governo per far fronte all'emergenza sanitaria, che il Comune può utilizzare secondo le proprie esigenze.
Quando
Nello specifico, si tratta del bando straordinario per l’Erogazione di contributi economici destinati a concorrere ai maggiori costi che sono in capo agli ospiti o ai familiari delle RSA: si potrà fare domanda entro lunedì 14 febbraio. Infatti, la lunga emergenza sanitaria ha determinato significative ricadute anche per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi socio assistenziali: la riorganizzazione degli spazi e del personale, anche con l’introduzione di figure nuove rispetto a quelle tradizionali, ha comportato per molti servizi e strutture la necessità di rivedere in incremento i valori delle rette di frequenza dei servizi.
A chi si rivolge
Dato che questi incrementi vanno giocoforza a interessare i cittadini, già provati dalle difficoltà dell’emergenza, l’Amministrazione Comunale ha deciso di sostenere i cittadini di Palazzolo sull’Oglio che si trovano oggi ospiti di Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e che hanno dovuto far fronte agli aumenti dei costi. Potranno fare richiesta le persone (o i loro i familiari se delegati) che da aprile 2020 hanno dovuto farsi carico di un incremento del costo delle rette praticate dagli enti gestori (che dovrà essere dimostrato) e che alla data dell’1 dicembre 2021 erano ancora ospiti in una RSA. I richiedenti devono essere residenti a Palazzolo sull’Oglio, o esserlo già stati al momento dell’ingresso in RSA: non saranno quindi ammesse le richieste di ospiti che al momento dell’ingresso risultavano residenti in altri Comuni e che hanno poi trasferito successivamente la residenza a Palazzolo sull’Oglio. Invece, per quanto riguarda la struttura non c’è limite: i cittadini palazzolesi potranno fare richiesta anche se l’anziano non è residente nella RSA palazzolese Don Cremona. I beneficiari riceveranno un contributo una tantum di circa 600 euro, a prescindere dal valore dell’incremento effettuato dalla struttura: l’importo potrà variare (calare o aumentare) in base al numero dei palazzolesi aventi diritto.
«Questa ultima misura va a completare quelle già messe in campo per le famiglie e le fasce più deboli in questi ultimi due anni di pandemia: come, per citarne alcune, i buoni spesa alimentari, il sostegno alla locazione (cioè all’affitto), le erogazioni di contributi per camp estivi e lo sport per i giovani, o ancora per i fondi pel’acquisto di dotazione informatica per la DAD – ha commentato l’assessora ai Servizi Sociali, Ombretta Pedercini –. Insomma, con questi fondi si è cercato di andare incontro ai bisogni delle famiglie provate dal Covid, dai numerosi lockdown e dal bisogno di avere sostegni concreti in quella che è la vita di tutti i giorni, per agevolare un ritorno il più possibile alla normalità».