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Rotary e Ancri premiano gli "eroi della pandemia"

I riconoscimenti sono stati consegnati alla Croce Verde, al dottor Piersevero Micheli, al collega Luigi Guidato e al dottor Massimo Bosio, scomparso durante l'emergenza sanitaria.

Rotary e Ancri premiano gli "eroi della pandemia"
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Durante la pandemia non sono mai stati con le mani in mano. Anzi, hanno corso ovunque per cercare di aiutare la comunità nel momento più buio che potessere vivere, in mezzo alla crisi sanitaria e sociale. Per questo diversi medici e associazioni attive nell'ambito del soccorso hanno ricevuto il concreto riconoscimento del Rotary Club Orzinuovi-Soncino e dell'Ancri (Associazione nazionale insigniti dell'Ordine del Merito della Repubblica Italiana) per lo stoico servizio prestato durante l'emergenza.

Il "grazie" del Rotary

Una breve ma sentita cerimonia quella andata in scena ieri sera, fra le mura della Rocca San Giorgio, quando il Rotary Club Orzinuovi-Soncino ha consegnato a due medici e due realtà attive nell'ambito del soccorso una targa per ringraziarli di quanto fatto in questi mesi segnati dell'emergenza Coronavirus. Dall'altra parte, nel ruolo del premiati, il dottor Luigi Guidato, gli operatori della Croce Verde di Orzinuovi e di quella di Soncino, e il dottor Piersevero Micheli, da tutti considerato il "medico eroe" degli orceani.

"Siete sempre stati in prima linea"

La stessa atmosfera di commossa gratitudine si è respirata questa mattina, in Comune, dove alla presenza del sindaco Gianpietro Maffoni, è risuonato il "grazie" anche dell'associazione Ancri. Ancora una volta il protagonista del momento è stato il dottor Micheli, che con occhi lucidi e stringendo la pergamena donata dal gruppo, si è detto grato di questa onorificenza. A condividere il momento sono stati anche i famigliari del dottor Massimo Bosio, scomparso durante la pandemia, ma non prima di aver speso tutte le sue energie per affrontare l'emergenza.

"Dopo quello che Orzinuovi ha passato nei primi mesi della pandemia da Covid è giusto ringraziare questi medici e la loro opera - ha spiegato il primo cittadino - Durante la crisi sanitaria non hanno mai abbandonato la prima linea, hanno ricoperto stoicamente il loro ruolo e si sono contraddistinti, aiutandoci tutti. Per questo a loro va tutta la nostra riconoscenza".

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