Riscoprire l'amore per la Valle con il Servizio Civile

“Cercavo un lavoro che mi permettesse di unire il mio percorso di studi con quelli che sono i miei valori e le mie passioni, e grazie al Servizio civile l’ho trovato”. Lo racconta Alice Moretti, 26 anni di Sarezzo, che durante l’ultimo anno ha svolto la propria esperienza di Servizio civile nella Comunità montana della Valtrompia.

L'esperienza di Alice

Dopo essersi laureata in Lettere e in Comunicazione digitale, Alice ha trovato lavoro in un’agenzia di marketing, la professione però non la soddisfaceva.

“Dopo pochi mesi ho capito che non faceva per me, nonostante mi permettesse di mettere in pratica ciò che avevo studiato, non era in linea con i miei valori, né con le mie passioni. Quindi ero alla ricerca di qualcosa di diverso”, spiega.

Inoltre, dopo aver passato diversi anni lontano da casa per studiare, Alice voleva tornare a vivere in Valtrompia: “Ho fatto una ricerca sulle diverse realtà che potessero interessarmi, così mi sono imbattuta nel sito della Comunità montana, dove ho trovato la possibilità di svolgere il Servizio civile”.

Grazie al sostegno della sua famiglia, Alice ha deciso di lasciare il lavoro e lanciarsi in questa nuova avventura.

“È stata una bellissima esperienza fin da subito, sia dal punto di vista delle attività che del contesto e delle persone con cui mi sono trovata a lavorare”.

Il lavoro all'interno della Comunità montana

Dopo l’impegno per la creazione del sito web “Visit Valle Trompia”, “abbiamo avviato la newsletter e io nello specifico mi sono occupata, e mi sto occupando, della gestione dei social”. Un’esperienza nuova, quella della comunicazione nel settore della promozione turistica, che “mi ha permesso di esprimere al meglio sia le mie competenze che le mie passioni”, rileva Alice.

Attraverso i canali della Comunità Montana, Alice ha trovato il modo di coniugare il lavoro con le sue passioni, come quella per la montagna.

“Conosco benissimo la Valle essendoci cresciuta. Inoltre sono diventata istruttore Cai, perciò ho integrato queste conoscenze anche nelle strategie di comunicazione e nei progetti che abbiamo realizzato”.

Sogni e speranze per il futuro

Ora, alla fine del suo percorso, ad Alice è stato proposto di restare a lavorare a tempo pieno per la Comunità montana della Valtrompia.

“Ricordo che quando ero al quinto anno di liceo guardavo fuori dalla finestra della mia classe e la Valle mi sembrava un luogo piccolo e senza opportunità. Oggi dopo essere andata via e tornata, sto cercando di far sì che il prossimo ragazzo o ragazza che siederà sul quel banco sappia che in Valle ci sono tante opportunità per noi giovani, e non deve sentirsi costretto ad andare via per trovare la sua strada, se non è quello che vuole” ha concluso.