Ambiente

Rischio Radon nel Bresciano: in 19 comuni valori oltre la soglia

Su un totale di 90 in tutta la regione

Rischio Radon nel Bresciano: in 19 comuni valori oltre la soglia
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Rischio Radon nel Bresciano: in 19 comuni valori oltre la soglia.

Le aree critiche

Un problema non da poco: il quadro che emerge dall'Istituto superiore di sanità è da attenzionare. Basti pensare che nella provincia di Brescia si contano 19 comuni in aree critiche su un totale di 90 in tutta la regione.

Ma di cosa si tratta?

ll Radon è un gas nobile, radioattivo e poco reattivo dal punto di vista chimico, che di norma viene espulso dall'organismo subito dopo essere stato inalato.  La vera fonte di esposizione alle radiazioni è dovuta ai suoi prodotti di decadimento (i “figli”), anch’essi radioattivi, che si fissano al pulviscolo atmosferico e irraggiano il tessuto polmonare e bronchiale dove tale pulviscolo viene immesso tramite la respirazione. Il DNA delle cellule colpite può essere danneggiato e se i meccanismi di riparazione cellulare non sono sufficienti si può sviluppare, anche a distanza di anni, un tumore polmonare.

Radon
Tratto dal sito di arpalombardia.it

 

Nelle acque

Nella nostra regione ARPA effettua sistematicamente il monitoraggio radiometrico sulle acque potabili da circa 20 anni, e in particolare il controllo sistematico del parametro Rn222 viene effettuato dal 2014.   In totale sono stati analizzati 824 campioni, suddivisi tra le varie provincie come riportato in tabella.

Provincia
Numero campioni analizzati
Bergamo 96
Brescia 111
Como 80
Cremona 36
Lecco 55
Lodi 28
Monza e Brianza 53
Milano 176
Mantova 22
Pavia 21
Sondrio 50
Varese 96

 

 

Rischio Randon nel Bresciano

Nel Bresciano i comuni più a rischio sono:  Anfo, Bagolino, Caino, Casto, Ghedi, Idro, Lavenone, Lodrino, Montirone, Odolo, Ponte di Legno, Sabbio Chiese, Temù, Vallio Terme, Valvestino, Vestone, Vezza, Vione e Vobarno.

Elenco dei comuni lombardi classificati in area prioritaria

1 ABBADIA LARIANA LC 3198
2 ALGUA BG 656
3 ANFO BS 448
4 AVIATICO BG 575
5 BAGOLINO BS 3747
6 BESANO VA 2508
7 BISUSCHIO VA 4268
8 BRANZI BG 666
9 CAINO BS 2141
10 CAMPODOLCINO SO 927
11 CARONA BG 286
12 CASARGO LC 837
13 CASSIGLIO BG 110
14 CASTANO PRIMO MI 10871
15 CASTELLO DELL'ACQUA SO 614
16 CASTIONE DELLA PRESOLANA BG 3348
17 CASTO BS 1623
18 CHIAVENNA SO 7161
19 CLUSONE BG 8498
20 COSTA DI SERINA BG 4753
21 CUNARDO VA 2887
22 DERVIO LC 2582
23 FERRERA DI VARESE VA 705
24 FINO DEL MONTE BG 1141
25 FONTENO BG 566
26 FOPPOLO BG 167
27 GANDELLINO BG 961
28 GEROLA ALTA SO 161
29 GHEDI BS 18496
30 GORDONA SO 1925
31 GROMO BG 1133
32 GROSIO SO 4356
33 IDRO BS 1865
34 ISOLA DI FONDRA BG 171
35 LAVENONE BS 487
36 LENNA BG 553
37 LIVIGNO SO 6904
38 LODRINO BS 1624
39 LOVERO SO 625
40 MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA VA 2390
41 MAZZO DI VALTELLINA SO 1024
42 MESE SO 1798
43 MEZZOLDO BG 164
44 MOIO DE' CALVI BG 195
45 MONTIRONE BS 5067
46 ODOLO BS 1917
47 OLIVETO LARIO LC 1193
48 OLMO AL BREMBO BG 486
49 OLTRESSENDA ALTA BG 144
50 ONORE BG 919
51 PIARIO BG 1007
52 PIAZZA BREMBANA BG 1193
53 PIAZZATORRE BG 389
54 PIAZZOLO BG 87
55 PIURO SO 1873
56 PONTE DI LEGNO BS 1761
57 PONTE IN VALTELLINA SO 2250
58 PONTE NOSSA BG 1716
59 PREMANA LC 2174
60 PREMOLO BG 1058
61 RIVA DI SOLTO BG 881
62 SABBIO CHIESE BS 3915
63 SALTRIO VA 2983
64 SAMOLACO SO 2860
65 SAN GIACOMO FILIPPO SO 369
66 SELVINO BG 1990
67 SERNIO SO 476
68 SOLTO COLLINA BG 1777
69 SONGAVAZZO BG 696
70 SPRIANA SO 79
71 TEMU' BS 1105
72 TORRE DI SANTA MARIA SO 2388
73 TOVO DI SANT'AGATA SO 626
74 VALBONDIONE BG 972
75 VALDIDENTRO SO 4129
76 VALDISOTTO SO 3595
77 VALFURVA SO 2508
78 VALGOGLIO BG 586
79 VALLIO TERME BS 1408
80 VALNEGRA BG 215
81 VALVESTINO BS 173
82 VANZAGHELLO MI 5246
83 VARENNA LC 723
84 VERVIO SO 202
85 VESTONE BS 4174
86 VEZZA D'OGLIO BS 1474
87 VILLA DI CHIAVENNA SO 6612
88 VILLA D'OGNA BG 968
89 VIONE BS 622
90 VOBARNO BS 8259

Come fare per ridurre la concentrazione di radon negli ambienti?

Esistono di fatto vari modi per ridurre l'ingresso e la concentrazione del randon negli ambienti. Tra questi:

  • Posa di membrane impermeabili al radon
  • Sigillatura di giunti, crepe, fessure, tubazioni
  • Chiusura di condotte d’aspirazione non utilizzate
  • Posa di tubi drenanti sotto l’edificio
  • Realizzazione di pozzetti interni o esterni all’edificio per pressurizzazione oppure, al contrario, depressurizzazione del vespaio o del suolo sottostante l’edificio
  • La ventilazione degli ambienti può contribuire, provvisoriamente, alla diluizione del gas ma non è di norma un intervento risolutivo.

 

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