Riscaldamento "Olivelli - Putelli": "I malfunzionamenti non sono di competenza della Provincia di Brescia"
La Provincia, nell’ottica di ripristinare quanto prima il regolare funzionamento dell’impianto di riscaldamento, ha interloquito con il Conduttore degli impianti termici, chiedendo un immediato intervento per risolvere le anomalie.
Riscaldamento all'I.I.S. "Olivelli-Putelli" di Darfo Boario Terme, i recenti malfunzionamenti non sono da ricondurre ad anomalie verificatesi all'interno della scuola.
Riscaldamento "Olivelli - Putelli" , l'origine dei malfunzionamenti
La Provincia di Brescia fa sapere che i recenti malfunzionamenti dell’impianto di riscaldamento sono da ricondurre ad anomalie elettriche verificatesi all’interno della scuola, le quali hanno causato un susseguirsi di basse tensioni che, a loro volta, hanno innescato le corrette procedure di sicurezza all’impianto termico, determinando il blocco delle centraline di regolazione, delle pompe elettroniche e dei generatori di calore. Tali disservizi elettrici non sono da imputare a una cattiva gestione della Provincia di Brescia che è, anzi, parte lesa nella vicenda.
Le azioni compiute
La Provincia, nell’ottica di ripristinare quanto prima il regolare funzionamento dell’impianto di riscaldamento, ha interloquito con il Conduttore degli impianti termici, chiedendo un immediato intervento per risolvere le anomalie. Nel pomeriggio di lunedì 5 dicembre 2022, pur non rientrando nelle attività di sua competenza, il Conduttore ha provveduto a richiedere una verifica al Distributore dell’energia elettrica e, nonostante le rassicurazioni di quest’ultimo, il problema che causava le reiterate basse tensioni non era ancora stato risolto. Nella serata di lunedì il Conduttore ha incaricato un proprio tecnico di effettuare i possibili controlli alla rete elettrica, rilevando che il disservizio veniva provocato da una problematica interna alla Scuola, pertanto anche l’impianto di riscaldamento ha continuato ad avere dei malfunzionamenti. La Provincia di Brescia quindi non può garantire il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento finché non verrà risolto il guasto elettrico che, trovandosi dopo il contatore, deve essere risolto dalla scuola e tale evenienza è stata comunicata alla Dirigenza dell’Istituto. A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici incaricati dalla Provincia di Brescia si sottolinea che i quadri dei locali tecnici a servizio dell’impianto di riscaldamento non hanno subito danni, ma il guasto elettrico potrebbe essere causato da molteplici cause ed essere generato in qualsiasi parte dell’impianto interno alla scuola.
L'intervento
Si segnala inoltre che, prima che si verificasse il problema elettrico che ha causato il blocco dell’impianto di riscaldamento dello scorso 2 dicembre, la Provincia, in data 23 novembre, a seguito della segnalazione di temperatura non ottimale all’interno degli ambienti scolastici, è intervenuta per verificare la situazione e ha riscontrato che il problema si verificava esclusivamente in alcune aule, all’interno delle quali le valvole termostatiche erano risultate chiuse, manomesse, oppure bloccate a causa dell’usura. Le valvole non idonee sono state sostituite durante i giorni a seguire e ricontrollate il giorno 3/12, quando, peraltro, sono state rilevate le temperature all’interno degli ambienti, risultando conformi alle disposizioni di legge. Gli uffici della Provincia inoltre hanno raccomandato all’Istituto di non tenere accese le pompe di calore negli uffici, soprattutto nelle stanze in cui sono presenti le sonde di rilevazione della temperatura, e di diminuire – e controllare – i momenti in cui le finestre vengono aperte per il riciclo d’aria previsto dalla normativa di contenimento del contagio da Covid-19.