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Rinnovato il Cda di Terra della Franciacorta: Pasini Inverardi resta presidente

Il sindaco di Passirano Francesco Pasini Inverardi resta alla guida dell’associazione di Comuni Terra della Franciacorta.

Rinnovato il Cda di Terra della Franciacorta: Pasini Inverardi resta presidente
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Il sodalizio si è riunito mercoledì per il rinnovo delle cariche elettive del Consiglio di Amministrazione, che risulta composto da Carlo Chiari, sindaco di Cologne, Silvia Gares, primo cittadino di Paderno Franciacorta, Giulia Marchina, vicesindaco di Gussago; Roberta Martinelli, presidente del Consiglio comunale di Rovato, nominata vicepresidente del sodalizio; Alberto Vanoglio, primo cittadino di Ome, Luigi Vezzoli, sindaco di Capriolo (oltre ovviamente a Pasini Inverardi). Resta esclusa invece Iseo, rappresentata nel Cda uscente dal sindaco Marco Ghitti.

Rinnovato il Cda di Terra della Franciacorta: Pasini Inverardi resta presidente

"Terra della Franciacorta sta crescendo molto in questi ultimi tempi, riscuotendo interesse e collaborazioni su tutto il territorio - ha dichiarato il presidente dopo la sua riconferma – La creazione di una rete tra le diverse Amministrazioni sta assumendo un ruolo sempre più importante e l’impegno sul territorio sta dando i suoi frutti. Il territorio della Franciacorta merita una coesione che permetta di ottenere dei risultati e una rilevanza ancora maggiori e il prossimo anno sarà una sfida importante, trovandosi a essere territorio di cerniera tra Brescia e Bergamo per la Capitale della Cultura 2023".

Negli ultimi anni Terra della Franciacorta ha intrapreso un’azione di rete territoriale, partendo dal suo interno e sviluppandosi anche nelle relazioni con la città e la Provincia di Brescia. Nonostante l’emergenza Covid, il sodalizio ha proseguito con i suoi intenti e la sua visione per creare delle sinergie importanti. Il Cda sarà in carica per il prossimo triennio fino alla data 12 ottobre 2025.

Il sodalizio

L’associazione Terra della Franciacorta è nata nel 2018 per rispondere all’esigenza dei Comuni della Franciacorta di un’idea condivisa di sviluppo socioeconomico. Una volta individuato il perimetro dell’area, sulla base del Decreto Ministeriale che riconosce la Franciacorta dei vini, nel 2012 è stato siglato un accordo di collaborazione, ossia una forma snella di aggregazione tra i Comuni, necessaria per avere una rappresentanza con i partner pubblici e privati. Questo accordo ha favorito la produzione di un documento importante, il Ptra (Piano territoriale regionale d’area) della Franciacorta che, approvato da Regione Lombardia nel luglio 2017, si pone come obiettivo principale quello di elevare la qualità del territorio.

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