Rimessa a nuovo la copertura della chiesa di San Giovanni
I lavori da poco terminati hanno riguardato la sostituzione delle parti degradate della copertura.
Oltre 140mila euro per risanare la copertura della chiesetta di San Giovanni, che si trova proprio al lato opposto della parrocchiale, l’antica pieve di Sant’Andrea. I lavori per il tetto sono completati: la seconda fase del restauro riguarderà ora le facciate, mentre è in fase di stesura un terzo progetto per riportare il luogo di culto all’antico splendore.
Rimessa a nuovo la copertura della chiesa di San Giovanni
Parte del complesso costituito dalla pieve e dalla chiesa dei Disciplini, che ospita l’affresco della Danza macabra, la chiesetta od oratorio di San Giovanni anticamente ospitava il battistero. Isolato e caduto in rovina, l’antico battistero fu sostituito da una chiesa, quella attuale, che divenne sede della Confraternita del Suffragio dei morti. Elegante costruzione settecentesca con quattro cappelle laterali che si aggiungono all’altare maggiore, è costituita da una serie di tombe delle famiglie originarie del paese.
I lavori da poco terminati hanno riguardato la sostituzione delle parti degradate della copertura, secondo il progetto di risanamento conservativo stilato dall’architetto Ezio Pedrocchi.
"In un primo sopralluogo avvenuto nel sottotetto ci si è subito resi conto delle precarie condizioni della copertura, sia dal punto di vista delle infiltrazioni che da quello strutturale - ha spiegato il professionista - Le strutture lignee principali e secondarie vertevano in uno stato di forte degrado".