Resa dei conti per il depuratore del Garda: oggi la decisione a Roma
La Comunità del Garda ha richiesto la sospensiva e il commissariamento dell'opera, ma la Provincia di Brescia ha replicato duramente
Resa dei conti per il depuratore del Garda: oggi la decisione a Roma.
E' il giorno della resa dei conti per il depuratore del Garda. La cabina di regia si riunirà oggi, martedì 18 maggio 2021, a Roma per prendere una decisione definitiva sulla localizzazione del depuratore del Garda.
Nelle ultime ore, lo scontro si sta incendiando. La Comunità del Garda ha richiesto la sospensiva e il commissariamento, in un documento firmato anche da Ats Garda Ambiente e dai sindaci mantovani che ora vedono il depuratore giungere al confine (Esenta di Lonato, a pochi metri da Castiglione delle Stiviere).
Nel documento, si indica come ci sia "faziosità politica" nella localizzazione dell'opera e "paradossi ingegneristici". Tra questi, lo scarico nel Canale Virgilio con inversione della pendenza naturale: una grossa "bufala", che i Comitati hanno smentito subito, in quanto nella proposta di Corda molle, non sono previsti cambi di pendenze.
I Comitati attaccano su diversi punti: «Se si chiede la sospensione, vuol dire che la salute del Garda e la dismissione della sublacuale possono aspettare».
Anche la Provincia di Brescia, ha risposto subito a tono al documento della Comunità del Garda: secondo Sarnico e Alghisi, l'iter politico è stato condiviso e promosso sul territorio, come da linee d'indirizzo precedentemente approvate e non c'è nulla di "fazioso" o "di parte" nella scelta di Lonato del Garda.
Tra poche ore, verrà resa nota la scelta da parte della Cabina di Regia, che romperà la trepidante attesa degli ultimi messi.