Raccolte oltre 1.500 firme per salvare il Monte Alto
La petizione lanciata da Michele Parzani è supportata da alcune associazioni e a breve sono previste iniziative di sensibilizzazione.

Ha superato le 1.500 firme la petizione volta a salvare il Monte Alto "dall’assalto del business dei vigneti". La raccolta firme è scattata nei mesi scorsi, dopo che si è palesata l’ipotesi che nel prato in località Stallone (o Stalù, come lo chiamano in paese) venisse installato un vigneto (questa, almeno, la proposta avanzata ai proprietari da un’azienda agricola). Primo promotore della petizione è l’attivista adrense Michele Parzani, che da oltre 25 anni si è trasferito in questa zona: una scelta di vita animata dal desiderio di preservare un luogo "unico in Franciacorta".
Raccolte oltre 1.500 firme per salvare il Monte Alto
"Ringrazio tutte le persone e le associazioni che hanno firmato. E’ indispensabile supporto per questa difesa del Monte Alto dalle speculazioni delle aziende vinicole. Mi dispiace che questa iniziativa possa in qualche modo ledere l'immagine ben costruita del made in Franciacorta, ma il Monte Alto va tutelato in tutti i suoi aspetti. Mi dispiace che in Franciacorta esistano più metri cubi di cantine che territorio da coltivare, ma il Monte Alto non può certo colmare questa carenza".
Queste le parole di Michele Parzani, che ha poi rivolto un appello alla Giunta adrense: "Vorrei conoscere il parere del Comune di Adro in merito a questa faccenda. L’Amministrazione ha trasformato nel Pgt attuale alcune aree del Monte Alto precedentemente indicate come aree boscate (e ancora oggi accatastate a bosco ceduo) in E2, ossia agricole di valenza paesistica ambientale".
Associazioni ambientaliste in campo
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra le realtà che stanno promuovendo la raccolta firme: oltre a Parzani, l’associazione Monte Alto e Progetto Ecosebino. "Ci siamo divisi i compiti - hanno spiegato - L’associazione Monte Alto si occuperà di stendere un documento condiviso che sarà diffuso poi nei vari Comuni e sottoposto alle associazioni che operano sul territorio. Progetto Ecosebino promuoverà delle iniziative di sensibilizzazione: il primo appuntamento sarà una camminata e la data è già stata fissata al 10 aprile. I dettagli dell’evento sono ancora in fase di pianificazione. Michele Parzani invece continuerà con la raccolta firme". I due sodalizi hanno deciso di appoggiare l’iniziativa di Parzani con l’obiettivo non solo di fermare questo progetto specifico, ma di preservare tutto il Monte Alto da progetti di questo tipo, ritenuti delle "mere speculazioni".