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Provaglio muove i primi passi per creare una sua comunità energetica

Provaglio ha approvato le linee guida per la costituzione di una Cer con l’obiettivo di rendersi autonomi a beneficio dei consumatori.

Provaglio muove i primi passi per creare una sua comunità energetica
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Provaglio ha approvato le linee guida per la costituzione di una Cer, Comunità energetica rinnovabile locale. L’obiettivo è rendersi autonomi energeticamente e fare in modo che possa beneficiarne l’intera comunità.

Provaglio muove i primi passi per creare una sua comunità energetica

"La Comunità energetica rinnovabile da progetto meramente ambientale è diventata una questione esistenziale, poiché la questione energia oggi pesa moltissimo - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e alle Opere pubbliche, Giancarlo Dolfini - Il nostro atto di indirizzo vuole essere una guida per la costituzione di una nuova Comunità energetica rinnovabile Provaglio d’Iseo, sfruttando anche le normative che prevedono la possibilità di appoggiarci a una cabina primaria con un MegaWatt di produzione di energia elettrica. Noi partiamo già da una piccola esperienza con Ags: abbiamo più di 130 impianti già installati".

La legge prevede che solo il 30% degli impianti possa essere già installato, mentre il 70% rimanente deve essere di nuova installazione.

"Siamo convinti di cogliere il favore della nostra comunità e vogliamo essere noi i promotori - ha proseguito - Non per darci il merito, ma per essere veramente garanzia che una Cer a Provaglio vada a beneficio di tutti i cittadini, sia produttori, che consumatori, che produttori-consumatori".

Quali i vantaggi

Potranno aderirvi le aziende e i privati. Ma qual è il vantaggio per chi produce energia elettrica rinnovabile? E per chi la consuma soltanto?

"L’idea è che vi sia un contributo sia per il MegaWattora messo in condivisione (non per quello autoconsumato), ma anche per il consumo dell’energia elettrica messa in rete - ha concluso l’assessore - Questo vantaggio viene riversato complessivamente sulla Comunità energetica, che poi redistribuisce ai soci che fanno parte di questa associazione non riconosciuta i benefici. L’obiettivo finale è sicuramente un vantaggio complessivo per la Cer, per l’ambiente e per un’autonomia energetica che oggi più che mai è impellente".

Da tempo l’Amministrazione lavora a favore dell’ambiente. Dopo l’attivazione del Car Sharing, il nuovo passo è il posizionamento delle postazione di Bike Sharing alla stazione ferroviaria e nel parcheggio del Monastero di San Pietro in Lamosa.

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