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Progetto idrogeno, entro fine mese una conferenza tecnica sull’impianto

Intanto i comitati hanno consegnato a Palazzo Vantini la petizione sottoscritta da oltre 300 iseani per chiedere un incontro urgente sul tema

Progetto idrogeno, entro fine mese una conferenza tecnica sull’impianto

Qualcosa si muove sul fronte idrogeno a Iseo. Da una parte, dopo le numerose richieste di chiarimenti e di convocare un’assemblea pubblica da parte non solo dei residenti nei pressi del cantiere per la realizzazione dell’impianto per la produzione, lo stoccaggio e il rifornimento dei treni a idrogeno della linea Brescia-Iseo-Edolo, ma anche da parte dei gruppi di opposizione Progetto Iseo e Forza Italia, finalmente l’Amministrazione comunale del sindaco Marco Ghitti ha annunciato che entro fine giugno verrà convocata una conferenza con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e con il presidente di FerrovieNord Fulvio Caradonna per illustrare il progetto avviato e rassicurare i cittadini e gli enti del territorio.

Non solo, dall’altra parte il circolo Legambiente Basso Sebino, insieme al comitato Pro Ospedale e al consorzio dei Campeggiatori ha consegnato a Palazzo Vantini la petizione firmata da 308 iseani (201 firme cartacee e 108 online) in cui si chiede un incontro urgente con l’Amministrazione comunale per parlare del progetto e rispondere ai tanti dubbi dei residenti e degli ambientalisti.

Progetto idrogeno, entro fine mese una conferenza tecnica sull’impianto

“Chiediamo di avere garanzie sulla sicurezza dell’impianto, dato che l’idrogeno è altamente esplosivo, e di sapere da FerrovieNord quali benefici ambientali e commerciali avrà il progetto H2iseO sul territorio – hanno evidenziato Dario Balotta, Orsolina Ciocchi e Ines Moretti, portavoce dei rispettivi sodalizi promotori della petizione – Abbiamo passato ai raggi x il progetto, ricavandone pessimi risultati non solo per quanto riguarda la sicurezza. Qualche settimana fa il Ministero degli Interni ha approvato uno schema di norme antincendio per gli impianti di produzione e stoccaggio di idrogeno. Schema che è ora al vaglio della Commissione Europea. Troviamo che sia ingiustificata la localizzazione dell’impianto di stoccaggio e produzione dell’idrogeno su 3mila metri quadri di area verde in pieno centro paese, quando è in costruzione la nuova officina di Trenord a Rovato (lontana da aree residenziali) dove è prevista la manutenzione dei treni non solo della linea Brescia-Iseo-Edolo, ma anche della Brescia-Milano e della Brescia-Bergamo. I convogli che sostituiranno quelli diesel, tra l’altro, saranno alimentati non con idrogeno pulito, ma con gas prodotto dal metano di A2a e Snam, che prevede oltretutto un notevole consumo di acqua”.

A fronte delle preoccupazioni dei cittadini e delle criticità portate alla luce, il vicesindaco Cristian Quetti il 16 maggio aveva chiesto un incontro a FerrovieNord per «ricevere rassicurazioni sull’aspetto esecutivo delle attività future» previste a Iseo. Nei giorni scorsi la richiesta ha avuto riscontro positivo.

“Finalmente il 4 giugno Regione Lombardia e FerrovieNord hanno accolto il nostro invito – ha fatto sapere Quetti – A fine giugno, data ancora da confermare, i presidenti Fontana e Caradonna presenzieranno a una conferenza tecnica nella quale verrà illustrato, a tutti i sindaci interessati e ai presidenti degli enti territoriali, il progetto idrogeno. La conferenza avrà la finalità di rassicurare tutti, enti locali in primis, ma soprattutto i cittadini, spiegando tutti i passaggi normativi e tecnici volti a garantirne la sicurezza”.