Profughi ucraini, l'appello di Anre per aiutare i bambini e le loro famiglie
La presidente Romano: "Anche un piccolo gesto può aiutare, come si dice piccole gocce fanno un grande oceano."
Anche Anre (Associazione Nazionale Ragazzi Emarginati) Salò in prima linea per aiutare i profughi ucraini.
L'appello
"Come presidente dell'associazione Anre che è contro la violenza ho deciso di aiutare queste mamme e i loro bambini perché stanno subendo una violenza psicologica e fisica molto grave - ha dichiarato la presidente Katia Romano - Se riusciamo a dare una speranza nel cuore di queste persone (anche se piccola) aiutandoli sarebbe una grande cosa. É stato levato loro un diritto umano ed è giusto che loro possano avere almeno il cibo e un tetto sotto il quale stare. Da evidenziare che due delle persone che mi hanno contattata per aiutare questi bambini sono russe, per me è un gesto bellissimo, perché questa guerra non la vogliono nemmeno loro".
A giungere dall'Ucraina sul Garda sono un bambino di 6 mesi, una femminuccia di 8 mesi, una di 1 anno e un'altra di 2. Con loro i più grandicelli: una bimba di di 5 anni e un bimbo di 7 anni e un'altra di 8.
"Si richiedono in modo urgente omogeneizzati, pannolini e latte in polvere. Anche un piccolo gesto può aiutare, come si dice piccole gocce fanno un grande oceano. Per recapitare il tutto possono contattarmi in privato su @anre2017 . A Desenzano sto raccogliendo il tutto e poi farò lo smistamento da portare alle varie famiglie".