Produttori latte del comune di Brescia: crescita di oltre il 34%

Produttori latte del comune di Brescia: crescita di oltre il 34%.

Produttori latte del comune di Brescia: crescita di oltre 34%

La guerra tra Russia e Ucraina, che ha causato pesantissime ripercussioni sul costo dei fertilizzanti e degli altri mezzi tecnici, sui carburanti, cereali e sulle altre materie prime. L’incremento del costo dell’energia, con ritardi nelle catene di approvvigionamento, che sono state interrotte, e le conseguenti speculazioni finanziarie sulle principali materie prime e sui prodotti petroliferi, con incremento esponenziale del costo dei noli e i problemi logistici, che hanno fatto schizzare i prezzi delle materie prime utilizzate per l’alimentazione degli animali. E poi ancora la carenza d’acqua, che ha segnato e penalizzato i raccolti sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo.

Le parole del presidente Frattini

Una tempesta perfetta che si è abbattuta sull’intero mondo agricolo nel 2022. Non ne è rimasta fuori la cooperativa Produttori latte del comune di Brescia, realtà guidata dal presidente Roberto Frattini che, nei giorni, scorsi, ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Nonostante tutti questi fattori fortemente negativi, la cooperativa di via Aldo Moro in città ha chiuso i conti in maniera positiva, remunerando il latte conferito dai soci cooperatori di oltre un terzo in più rispetto all’anno precedente (per l'esattezza del 34,29 per cento in più), per un valore pari a 589,59 euro per mille litri di latte (qualità compresa). I sedici soci hanno conferito 214.961 ettolitri, di cui 119.990 sono andati alle cooperative e 95.058 ai caseifici industriali. La qualità media liquidata dalla cooperativa è stata di 14,67 euro ogni mille litri di latte, con un decremento del 2,78% rispetto al 2021.

“La Produttori latte del comune di Brescia opera del settore lattiero acquistando dai soci il latte prodotto nei loro allevamenti, collocandolo poi sul mercato sia cooperativo che industriale – afferma il presidente Frattini -. Anche i risultati raggiunti dalla nostra cooperativa nel 2022 confermano l'efficacia del modello cooperativo e il risultato di bilancio è stato positivamente influenzato dagli ottimi risultati dei caseifici cooperativi di cui siamo soci. Una nota in particolare merita il Grana Padano: il nostro latte è prevalentemente destinato alla produzione di questa Dop e ciò ci ha consentito, nel corso degli anni, di spuntare delle remunerazioni della nostra materia prima decisamente superiori rispetto alle vendite di latte a uso alimentare. Questo è particolarmente vero soprattutto nell’anno 2022. Lo scorso anno abbiamo vissuto una situazione davvero complicata e complessa, con ripercussioni, non solo sul mondo agricolo, che continuano ancora oggi. Nel 2023 la scarsa disponibilità di acqua nei bacini idrici bresciani non fa presagire nulla di positivo per la campagna alle porte: sperare solo nella pioggia non è certamente rassicurante. Sempre più dovremo abituarci a una gestione più efficiente e oculata della risorsa”.

Al termine dell’assemblea è stato conferito il premio al socio che nel 2022 ha ottenuto i migliori parametri qualitativi del latte, ovvero a Stefano Mazzotti della società agricola Mazzotti di Brescia.