La presentazione

Primo Premio Panathlon Giovani anno 2025: la presentazione in Broletto

Riservato  a tutti gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado

Primo Premio Panathlon Giovani anno 2025: la presentazione in Broletto
Pubblicato:

Primo Premio Panathlon Giovani anno 2025: la presentazione in Broletto.

In Broletto presentato il primo Premio Panathlon Giovani 2025

A bandirlo il  Panathlon Club di Brescia con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale e delle Società Sportive di Brescia. Lo scopo è promuovere l’attività sportiva fra gli studenti, intesa come elemento formativo della persona e di segnalare i giovani che, con serietà e impegno, riescono a coniugare lo sport con la primaria esigenza di istruzione e formazione.

A chi si rivolge

Tale premio è riservato  a tutti gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado che siano in possesso dei seguenti requisiti:

- Essere residenti o domiciliati nel territorio di Brescia e provincia

- Frequentare una scuola secondaria di primo o secondo grado.

Il premio viene assegnato allo/alla studente/ssa-atleta meglio distintosi nelle discipline sportive praticate e nello studio. Il premio annuale si riferisce all’anno scolastico 2024/2025 sia per la valutazione scolastica sia per i risultati sportivi. Ai partecipanti è richiesta l’attestazione della valutazione finale rilasciata dalla scuola e la documentazione dei migliori risultati sportivi.

Come fare per partecipare

Le domande dovranno essere compilate sulle schede reperibili nel Sito www.panathlonbrescia.it o di seguito allegata e pervenire, complete di tutta la documentazione richiesta, alla mail rodolfogarofalo@iol.it.

Panathlon: di cosa si tratta

Il Panathlon è un sodalizio sportivo, apolitico e senza fini di lucro, fondato il 12 giugno 1951 a Venezia. Il Panathlon Club Brescia, sorto subito dopo quello di Venezia, venne costituito il 27 marzo 1952  e fu denominato Panathlon Club di Brescia il cui presidente fu il dr. Carlino Beretta, presidente del Brescia Calcio. Dalla laguna veneta l’idea panathletica si espanse ben presto, insediandosi dopo a Brescia, a Genova e Milano; nacquero in seguito altri club: Napoli, Sondrio, Vicenza, dando vita al Panathlon Italiano, che assunse il motto di «Ludis Jungit» che può essere tradotto con l’espressione «Uniti dallo sport e per lo sport».

Durante il primo decennio, ben settantadue Club si costituirono in Italia ed all’estero, e il 10 giugno 1960, presso l’Università di Pavia, nacque il Panathlon International, disciplinato da uno statuto basato su una finalità ben precisa: l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali, quale mezzo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.

Ora il Panathlon è un Movimento internazionale per la promozione e la diffusione della cultura e dell’etica sportiva, secondo il riconoscimento ufficiale del CIO, e si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali