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Presentato il progetto definitivo del Centro di Recupero della Fauna Selvatica ed Esotica

Il costo complessivo è pari a 1milione di euro, di questi 520 a carico della Provincia e 480 a carico di Regione Lombardia.

Presentato il progetto definitivo del Centro di Recupero della Fauna Selvatica ed Esotica
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È stato presentato al Comando Provinciale di via Romiglia, a Brescia, il progetto definitivo relativo al Centro di Recupero della Fauna Selvatica ed Esotica (C.R.A.S.E).

Intervento da 1milione di euro

Il progetto definitivo prevede la realizzazione di un padiglione fuori terra con la realizzazione di appositi locali per lo svolgimento dei servizi quali laboratori per le attività diagnostiche e alloggio strumentazione di servizio agli operatori, e un’area esterna con la realizzazione di recinti di diversa dimensione atti ad ospitare ungulati e grandi carnivori rapaci. Il costo economico dell’intervento ammonta a 1 milione di euro, 520 mila a carico della Provincia, con la compartecipazione di Regione Lombardia con un importo di 480 mila euro.

Termine previsto per la realizzazione dei lavori un anno

Il Settore Edilizia Direzionale sta seguendo l'iter progettuale e amministrativo. L’intervento è inserito nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2021- 2023, nell'annualità 2021. Il Comando della Polizia Provinciale sarà il titolare del funzionamento e della gestione del Centro di recupero della fauna selvatica ed esotica in tutta la Regione Lombardia. Il cronoprogramma prevede la realizzazione delle opere in 365 giorni.

Cosa sono i C.R.A.S.E.?

I Centri di Recupero Animali Selvatici ed Esotici (C.R.A.S.E.) sono strutture destinate al recupero, rieducazione, studio e successivo reinserimento in natura di specie appartenenti alla fauna selvatica, allo scopo di liberarli qualora ne sussistano le condizioni o di detenerli in via permanente nel caso essi risultino irrecuperabili. Attualmente la Provincia di Brescia attraverso il corpo di Polizia Provinciale esegue interventi quali attività di accoglimento e temporaneo stallo degli animali che hanno raggiunto gli oltre 1500 interventi l’anno in spazi non adeguati a tale scopo.

 

La struttura

Prevista la realizzazione di un padiglione ad un piano fuori terra cui trovano sede: Ingresso operatori e pubblico; ufficio per gli adempimenti amministrativi; locale tecnico; sala operatoria; sala per la diagnostica radiologica; locale per il laboratorio di analisi interno; locale per la sterilizzazione e lavanderia; locali farmacia: deposito di materiale d’uso, farmaci, attrezzature, strumentazioni; locale separato ingresso /ricovero di animali; locale pre-operatorio per la preparazione degli animali; locale post operatorio adeguato e attrezzato con box e/o gabbie per la degenza degli animali; servizio igienico;  locale ristoro/riposo per il personale; spogliatoio personale. Previste inoltre un'area esterna in cui prevedere la realizzazione dei futuri recinti per ungulati e grandi carnivori e la realizzazione di recinti di diversa dimensione atti ad ospitare ungulati e grandi carnivori e rapaci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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