IV Edizione

Premio Emilio d'Alessio, una borsa di studio dedicata al tema della sostenibilità

Per la presentazione delle domande c'è tempo fino al 27 settembre

Premio Emilio d'Alessio, una borsa di studio dedicata al tema della sostenibilità
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Premio Emilio d'Alessio, una borsa di studio dedicata al tema della sostenibilità.

C'è tempo fino al 27 settembre

C'è tempo fino a venerdì 27 settembre 2024 per la presentazione delle domande di partecipazione alla borsa di studio "Emilio D'Alessio",  premio dedicato alla sostenibilità promosso dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane per migliorare la gestione dell’ambiente e per incentivare i giovani a fare dello sviluppo sostenibile il centro di un futuro più equo.

A chi si rivolge

Il Premio è rivolto a laureati e laureate o laureandi e laureande di qualsiasi facoltà italiana (specialistica a ciclo unitario o magistrale e di dottorato) che hanno realizzato o che stanno realizzando tesi di laurea o di dottorato legate a una visione sostenibile e integrata di governo del territorio, con particolare attenzione al ruolo svolto dagli enti locali.

Potranno concorrere al premio coloro che hanno depositato la propria tesi alla segreteria dell'università dal mese di dicembre dei tre anni precedenti la pubblicazione del bando fino alla data di presentazione della richiesta di partecipazione. Al primo classificato sarà assegnato un premio di duemila euro, al secondo classificato andranno 1.500 euro mentre il terzo riceverà mille euro (gli importi sono da considerare al lordo degli oneri fiscali). Sono escluse dalla partecipazione le tesi di laurea che hanno partecipato al bando negli anni precedenti.

Come fare per partecipare

Le domande devono essere presentate utilizzando il modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.a21italy.it specificando il tema per il quale si intende partecipare, pena l'esclusione dal concorso. In caso di tesi di gruppo verrà preso in considerazione un unico nominativo al quale sarà poi assegnato il premio. Non sono previste assegnazione plurime. Sono ammesse al concorso anche le tesi in lingua straniera purché accompagnate da una sintesi dettagliata in italiano. È obbligatorio allegare alla domanda il curriculum vitae, la tesi in formato Pdf e una presentazione in Pdf di un massimo di 20 slide.

I contributi consegnati non verranno restituiti ed entreranno a far parte della biblioteca degli organizzatori. A discrezione della segreteria organizzativa potranno essere pubblicati online le tesi vincitrici o quelle meritevoli segnalate dalla giuria.

È prevista un’unica spedizione via posta elettronica all’indirizzo Pec coordinamento.agenda21@pec.net Il contenuto non dovrà superare i 3MB, oltre i quali si potrà utilizzare la piattaforma gratuita We Transfer.

Le tesi saranno esaminate da una commissione valutatrice composta da esperti e sarà presieduta dalla Presidente del Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane, Renata Zuffi.

La commissione ammetterà alla valutazione finale un massimo di cinque tesi. Entro il 25 ottobre 2024 verrà individuato il vincitore/la vincitrice del premio ed eventuali altre tesi meritevoli di menzione. In vista della cerimonia di premiazione, che si svolgerà ad ottobre, i partecipanti dovranno realizzare un video di presentazione della propria tesi, della durata massima di 120 secondi. Gli esiti saranno pubblicati sul sito dello del Coordinamento Agende 21 Locali. La commissione si riserva il diritto di non procedere all’assegnazione del premio nel caso in cui riscontrasse la mancanza di tesi meritevoli.

Premio Emilio d'Alessio

Il premio, giunto alla quarta edizione, è dedicato a Emilio D’Alessio, tra i fondatori del Coordinamento Agende 21 Italiane di cui è stato presidente dal 2005 al 2009. Architetto, è stato per più di dieci anni Assessore al Comune di Ancona con deleghe all’Urbanistica, Ambiente, Sviluppo sostenibile, Mobilità, Politiche europee, Relazioni internazionali.

Precursore nel campo delle politiche ambientali e urbanistiche, è stato promotore del processo di sviluppo sostenibile del territorio locale e nazionale. D’Alessio ha esplorato le connessioni tra pianificazione urbana, sviluppo sostenibile, salvaguardia ambientale, innovazione, resilienza e qualità della vita con uno sguardo particolare verso i giovani e verso il contributo che gli stessi possono apportare.

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