edizione 2022

Premio "Città di Brescia - Albino de Tavonatti", al via la diciassettesima edizione

I nomi dei premiati.

Premio "Città di Brescia - Albino de Tavonatti", al via la diciassettesima edizione
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Si è tenuta oggi ( giovedì 22 settembre 2022) nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, la cerimonia di consegna del premio “Città di Brescia - Albino de Tavonatti”, giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione. Oltre ai membri della famiglia de Tavonatti  presenti il sindaco Emilio Del Bono, la Vicesindaco e Assessore alla Cultura Laura Castelletti e l’assessore alle Politiche per la famiglia, la persona e la sanità e all’associazionismo Marco Fenaroli.

Il premio

Istituito per volontà della famiglia De Tavonatti e dell’Amministrazione comunale, il riconoscimento è destinato a persone singole, associazioni e organismi del volontariato che si siano distinti in opere e azioni volte alla cura, all’assistenza ed all’integrazione sociale di persone con disabilità fisiche e mentali. Il premio De Tavonatti rappresenta l’occasione per ricordare la figura di Albino De Tavonatti, per molti anni amministratore pubblico e animatore di numerose iniziative associative e di solidarietà. Assessore comunale per cinque anni, vicesindaco per undici anni a fianco del sindaco Bruno Boni, De Tavonatti fu anche fondatore e per trent’anni presidente della sezione bresciana dell’Aias, Associazione Italiana Assistenza Spastici. Un impegno, civile e umanitario, che il premio a lui intitolato vuole ora ricordare e, in qualche modo, prolungare.

I premiati e le motivazioni

Alessandra Spreafico

La Commissione, all’unanimità, assegna ad Alessandra Spreafico la Vittoria Alata per l’impegno, la competenza e l’instancabile entusiasmo con cui ha stimolato la comunità e il territorio creando i presupposti dell’accoglienza, primo passo del percorso verso l’inclusione delle persone con disabilità nel sociale, nelle attività culturali, ricreative, sportive e in tutte le dimensioni del vivere. Riconosciuta dal territorio, attiva volontaria in molte organizzazioni, riceve l’apprezzamento della Commissione per la manifestazione “Siamo fatti Di-versi, perché siamo Poesia”.

 

Maria Rosa Gatta e Elena Francesconi

La Commissione, all’unanimità, assegna la Vittoria Alata alle volontarie Maria Rosa Gatta ed Elena Francesconi per la cortesia e l’affetto con cui si rapportano con gli ospiti della Residenza Sanitaria per persone con disabilità della Cooperativa Nikolajewka, aiutando gli ospiti durante i pasti e proponendo passeggiate e momenti di convivialità.

 

Monica Paganuzzi

La Commissione, all’unanimità, assegna a Monica Paganuzzi il “Grosso in argento” per la disponibilità, la generosità e la costanza con cui si è dedicata alle persone con disabilità che si trovano in condizioni di grande sofferenza, ponendosi come esempio di tenacia e di fiducia nel futuro. Attiva e propositiva, partecipa alle attività realizzate da diversi enti e gruppi di volontariato che offrono alle persone con disabilità occasioni e opportunità culturali, di incontro, di riflessione e di socializzazione.

Claudia Caliri

La Commissione, all’unanimità, assegna a Claudia Caliri il “Grosso in Argento” per la tenacia, la perseveranza, l’intelligenza e la dolcezza con cui ha voluto e saputo superare i limiti imposti dalla condizione di disabilità, mettendosi al servizio degli altri con entusiasmo ed energia. Dal 1999, prima come Vicepresidente e successivamente come Presidente della sezione Uildm di Brescia, ha sostenuto nelle istituzioni, con tenacia e costanza, il diritto delle persone con disabilità alla vita indipendente.

SaPSo Associazione di Promozione Sociale

La Commissione, all’unanimità, assegna all’associazione SaPSo il Premio Città di Brescia Albino de Taper l’impegno profuso nell’attività di raccolta fondi a sostegno della riabilitazione di bambini, bambine e persone con disabilità, slegandola da pregiudizi di ogni genere. "Avere una disabilità non significa necessariamente essere infelice, limitarsi o accontentarsi", ma cogliere le sfide della vita con la forza, il coraggio e quel tanto di presunzione necessaria a vincerle nello straordinario di ogni giorno.

 

Associazione Sportiva Dilettantistica FRATELLIXSPORT

La Commissione, all’unanimità, assegna il Premio Città di Brescia Albino de Tavonatti all’Associazione Sportiva Dilettantistica Fratellixsport per l’impegno e la competenza con cui si dedica all’attività sportiva come occasione di inclusione attiva e partecipata. Sono stati valutati l’attenzione ai singoli atleti e alla dimensione sociale delle famiglie e del gruppo. Sono stati apprezzati, inoltre, l’impegno e la serietà nella pratica sportiva come percorso per migliorare la vita delle persone con disabilità, delle loro famiglie e, di conseguenza, della comunità di appartenenza.

 

Aias - Associazione Italiana Assistenza Spastici Onlus - Sezione di Cazzago San Martino

La Commissione, all’unanimità, assegna il Premio Città di Brescia Albino De Tavonatti all’ Associazione Italiana Assistenza Spastici Onlus - Sezione di Cazzago San Martino per il quarantennale impegno nell’assistenza delle persone con disabilità attraverso servizi e iniziative che hanno coinvolto e sostenuto i caregiver famigliari, contribuendo alla permanenza delle persone con disabilità nel nucleo di origine e nelle comunità di riferimento. È stato apprezzato, inoltre, il coinvolgimento delle altre realtà di volontariato del territorio nella realizzazione di attività ludiche, ricreative e di socializzazione.

 

Associazione Il Carrozzone degli artisti Aps

La Commissione, all’unanimità, assegna il Premio Città di Brescia Albino de Tavonatti a “Il Carrozzone degli Artisti” che coinvolge costantemente, in maniera rispettosa e costruttiva, le persone con disabilità nella realizzazione di eventi e spettacoli, assistendo ai quali il pubblico sperimenta la diversità come risorsa e non come limite. Nelle iniziative viene così annullato il confine tra disabilità e normalità.

 

 

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