Porta a porta: a Brescia sono 45 i comuni "rifiuti free", Acquafredda si conferma il più "riciclone"
Sono sette i nuovi entrati della provincia di Brescia: Azzano Mella, Berlingo, Botticino, Cologne, Dello, Paderno Franciacorta e Polaveno
Porta a porta: a Brescia sono 45 i comuni "rifiuti free", Acquafredda si conferma il più "riciclone".
La classifica del porta a porta
PROVINCIA | N.COMUNI | TOT.ABITANTI | N.COMUNI RIFIUTI FREE |
Bergamo | 243 | 2.55.06 | 90 |
Brescia | 205 | 5.26.31 | 45 |
Como | 148 | 608.06.00 | 11 |
Cremona | 113 | 361.57.00 | 25 |
Lecco | 84 | 342.38.00 | 17 |
Lodi | 60 | 239.28.00 | 10 |
Mantova | 64 | 407.51.00 | 53 |
Milano | 133 | 7.19.44 | 43 |
Monza e Brianza | 55 | 887.49.00 | 30 |
Pavia | 186 | 543.00.00 | 3 |
Sondrio | 77 | 193.52.00 | 1 |
Varese | 136 | 881.00.00 | 76 |
LOMBARDIA | 9.24 | 10.28.42 | 404 |
Ecoforum Economia Circolare di Legambiente Lombardia
Questo quanto è emerso oggi (martedì 10 dicembre 2024) a Milano negli spazi della Social Innovation Academy a MIND, nell'ambito dell’ottava edizione di Ecoforum Economia Circolare di Legambiente Lombardia, l’evento che ogni anno fa il punto con le imprese delle filiere del riciclo, le aziende di gestione dei rifiuti e le amministrazioni comunali sull’economia circolare in Lombardia.
Ecoforum è anche l’occasione nella quale Legambiente Lombardia pubblica e commenta il dossier Comuni Ricicloni-Rifiuti Free che premia i comuni che vogliono raccogliere una sfida ogni anno più severa, in questo caso coloro i quali siano scesi al di sotto dei 75 Kg/ab/anno di residuo secco non riciclabile.
Uno sguardo generale
Dando uno sguardo ai dati forniti dal sistema O.R.So di ARPA Lombardia e rielaborati da Legambiente, nel 2023 la produzione complessiva dei rifiuti urbani in Lombardia è stata di 4.714.739 tonnellate, con un aumento del 2,1% rispetto al 2022. Ad eccezione infatti della provincia di Lodi, dove c’è stata una riduzione del 2.4%, tutte le altre province hanno registrato un aumento della produzione pro capite rispetto all’anno precedente, tra le quali spiccano Brescia (3,5%), Cremona (2,9%) e Mantova (2,6%).
A questo aumento dei rifiuti come dato assoluto, corrisponde però anche una maggiore separazione delle varie frazioni. Infatti la raccolta differenziata in Regione si assesta al 73,8%, in aumento rispetto al 73,2% del 2022. Dei millecinquecento quattro comuni lombardi, oltre novecento hanno raggiunto una capacità di differenziazione superiore alla percentuale regionale e quasi seicento hanno già centrato l’obiettivo del PRGR, Piano Regionale Gestione dei Rifiuti, che indica al 2027 una R.D. all’80%. Per contro, in regione oltre trecento comuni non raggiungono nemmeno l’obiettivo europeo del 65% previsto al 2020, spesso disattendendo la raccolta della frazione organica e quella dei tessili prevista a partire dal 2022 per tutti i comuni.
Nella nostra provincia
Il report di Legambiente Lombardia vede in prima posizione, ancora una volta, il comune di Acquafredda che raggiunge il 94,8% di raccolta differenziata. Si attesata in crescita rispetto al 2022 quando era stato del 93,5%. Al secondo posto troviamo invece il comune di Lograto con il 90,6% e Montirone invece al terzo posto con l'89,5%. Subito dopo Bagnolo Mella con l'89,4%.
Come si entra nella classifica dei Comuni Ricicloni?
Per entrare nella classifica dei Comuni Ricicloni 2024 bisogna tener conto della frazione indifferenziata, cioè del secco non riciclabile. Entrano a far parte della graduatoria, in particolare, quei comuni che, oltre a raggiungere o superare la soglia del 65% di raccolta differenziata, sono riusciti a conferire una quantità pari o inefriore a 75 chilogrammi per abitante all'anno di rifiuto secco non riciclabile. In questo senso sono sette i nuovi entrati della provincia di Brescia: Azzano Mella, Berlingo, Botticino, Cologne, Dello, Paderno Franciacorta e Polaveno.
Comune | Abitanti | 2023 | 2023 | 2022 | 2022 |
Acquafredda | 1545 | 28 | 94,80% | 37 | 93,50% |
Alfianello | 2287 | 60 | 86,70% | 64 | 86,40% |
Azzano Mella | 3509 | 74 | 85,10% | 76 | 82,50% |
Bagnolo Mella | 12432 | 57 | 89,40% | 68 | 89,00% |
Barghi | 1142 | 57 | 85,30% | 57 | 85,40% |
Berlino | 2734 | 74 | 79,70% | 70 | 78,40% |
Borgo San Giacomo | 5515 | 73 | 85,70% | 70 | 84,60% |
Botticino | 10729 | 48 | 87,60% | 85 | 79,50% |
Brandico | 1732 | 54 | 85,50% | 55 | 85,60% |
Calvagese della Riviera | 3703 | 74 | 82,60% | 68 | 83,30% |
Capo di Ponte | 2294 | 69 | 85,40% | 68 | 84,90% |
Castelcovati | 6932 | 64 | 85,80% | 63 | 85,40% |
Collebeato | 4434 | 71 | 86,40% | 70 | 85,90% |
Cologne | 7627 | 66 | 81,40% | 82 | 77,20% |
Dello | 5671 | 63 | 83,50% | 70 | 75,60% |
Fiesse | 2021 | 61 | 82,60% | 58 | 84,00% |
Gianico | 2278 | 61 | 85,00% | 62 | 83,90% |
Lograto | 3792 | 75 | 83,10% | 74 | 81,00% |
Losine | 623 | 51 | 82,10% | 51 | 83,10% |
Mairano | 3.478€ | 64€ | 83,70% | 63 | 83,10% |
Malegno | 1.929€ | 65€ | 84,10% | 55 | 84,70% |
Montirone | 5.055€ | 60€ | 89,50% | 55 | 84,70% |
Niardo | 1.965€ | 55€ | 89,50% | 67 | 87,30% |
Nuvolento | 3.902€ | 73€ | 84,90% | 68 | 84,60% |
Offlaga | 4.123€ | 60€ | 85,40% | 54 | 84,30% |
Ono San Pietro | 953€ | 45€ | 86,70% | 60 | 83,70% |
Orzivecchi | 2.509€ | 71€ | 85,40% | 54 | 82,80% |
Ossimo | 1.453€ | 63€ | 83,50% | 59 | 82,10% |
Paderno Franciacorta | 3.678€ | 66€ | 84,10% | 90 | 80,20% |
Paisco Loveno | 167€ | 70€ | 86,00% | 54 | 83,10% |
Passirano | 6.890€ | 63€ | 86,20% | 70€ | 85,30% |
Polaveno | 2.477€ | 72€ | 83,30% | 81€ | 80,40% |
Pompiano | 3718 | 63 | 84,10% | 65 | 83,40% |
Poncarale | 5.186€ | 69€ | 82,90% | 62€ | 83,30% |
Pontoglio | 703 | 70 | 82,90% | 62 | 82,60% |
Prevalle | 6876 | 52 | 87,20% | 50 | 81,00% |
Rudiano | 5940 | 48 | 86,50% | 42 | 87,90% |
S erle | 3089 | 61 | 82,90% | 60 | 84,30% |
Trenzano | 5511 | 59 | 81,10% | 50 | 84,30% |
Urago d'Oglio | 3773 | 50 | 87,90% | 44 | 89,10% |
Vallio Terme | 1410 | 63 | 83,30% | 57 | 87,00% |
Villachiarra | 1366 | 45 | 89,10% | 46 | 88,60% |
Oltre quattrocento amministrazioni premiate
L’edizione 2024 di Comuni Ricicloni-Rifiuti Free ha visto ben quattrocento quattro amministrazioni premiate da Legambiente. Tra questi spiccano i cinquantatré comuni della provincia di Mantova, l’82,8% del totale; i settantasei della provincia di Varese, il 55,9%; i trenta della Monza-Brianza, il 54,5%; i quarantatré della Città Metropolitana di Milano, 32,3%; e i novanta comuni bergamaschi, il 37%, che guidano la classifica di comuni più virtuosi della Lombardia. Da rilevare la difficoltà delle province di Pavia con soli tre comuni su centottanta sei e Sondrio con un solo comune su settantasette in classifica.
Dando uno sguardo alle città capoluogo, nessuna di loro entra in classifica, seppur Mantova con 79,8 Kg/ab/anno si avvia a grandi passi verso la soglia stabilita per essere Comune Rifiuti Free. Su molte città, come Milano, Bergamo e Brescia, pesa anche, ma non solo, il flusso di turisti e di pendolari che ogni giorno vive la città da non residente.
“Nonostante nella gran parte dei comuni lombardi la differenziazione dei rifiuti sia una prassi consolidata e fruttuosa, è ancora troppo lento il miglioramento nei comuni sotto soglia europea e regionale. Con il conseguente spreco di frazioni che potrebbero essere avviate al riciclo ma che invece finiscono per alimentare gli inceneritori,” dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “In Lombardia il riciclo e il recupero di materia da raccolta differenziata non solo approda ad impianti adeguati ma in molti casi viene anche riutilizzato dall’industria manifatturiera per evitare l’acquisto di materia prima, come nel caso dell’alluminio. Ma misurare l’effettivo riciclo è un esercizio difficile per la mancanza di procedure e per la frammentazione del dato attinente ai comuni. Una situazione che deve trovare una sintesi anche per definire politiche e impiantistiche utili ad aumentare la capacità di trattamento delle frazioni”.
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