Ponte della Festa della Liberazione: il lago di Garda tra le mete preferite.
Lago di Garda tra le mete preferite per la Festa della Liberazione
Questo il quadro tracciato dal vice presidente di Visit Brescia Andrea Mattia Maggioni:
"Le previsioni del tempo per il ponte del 25 Aprile lasciano ben sperare, si prevedono tre giorni di sole e con temperature in linea con la media stagionale - ha spiegato - Ad oggi il tasso di saturazione delle camere sulla sponda bresciana del lago di Garda si aggira intorno al 50% con un prezzo medio della camera in risalita, indice del fatto che c'è una richiesta negli ultimi giorni e nelle ultime ore per venire a trascorrere questi tre giorni sulle sponde del bacino lacustre benacense. Ad oggi il prezzo medio di un cinque stelle per questo periodo è di 571 euro, 211 euro per un quattro stelle e 128 euro per un tre stelle".
Andrea Mattia Maggioni - Vice presidente di Visit Brescia
Una realtà, quella del lago di Garda, che si appresta ad accogliere un turismo sempre più internazionale:
"Grande pressione da parte del mercato americano ed emiratino - ha evidenziato Maggioni - in questi giorni seppur questa tipologia di clientela è svincolata dal pinte del 25 Aprile, ponte dedicato esclusivamente agli italiani in termini di ferialità e di possibilità di accedere per più di un week end sul lago di Garda. Le nazionalità di provenienza delle prenotazioni di questo week end si denota una maggiore concentrazione da parte degli italiani e una minore da parte di tedeschi, austriaci, inglesi e francesi. Ma questo non ci spaventa perché è in linea con la tipicità del ponte del 25 Aprile. L'altro lato interessante è che la provincia di Brescia ha un tasso di internazionalizzazione che gira intorno al 70,71% contro il 63% di Regione Lombardia. Ciò evidenza come, nonostante il ponte del 25 Aprile, la provincia di Brescia ha un mix di internazionalità superiore a quello che può offrire la Regione Lombardia nella sua interezza".
A livello nazionale
Stimati tra oggi (giovedì 24 aprile 2025) e domenica 27 aprile 2025 circa 6,1 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive ufficiali, 500mila in più rispetto al 2024. Complessivamente per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera saranno 27,5 milioni le presenze turistiche nel Belpaese - l’1,6% in più rispetto allo scorso anno - trainate dagli stranieri (+2,4%).
È quanto emerge dalla consueta indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulle principali piattaforme di prenotazione online.
Gli stranieri
I visitatori stranieri restano infatti determinanti per la crescita complessiva dei flussi turistici: ad aumentare è soprattutto la domanda europea, mentre non crolla – anche se rallenta – la domanda dagli USA. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia.
La domanda
Le città d’arte si confermano - non solo per la Festa della Liberazione - regine del turismo: oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%. Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Soddisfacenti anche le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze dei viaggiatori oltre confine. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
Infine, tra le regioni in cima alle preferenze dei turisti in viaggio troviamo quelle del Nord Ovest e del Sud-Isole, seguono quelle del Centro e del Nord Est tra le mete preferite.