Poliambulanza: il Pronto Soccorso è il primo in città per erogazioni erogate
In particolare si registrano aumenti del 6% dei codici rossi e del 19% per quelli gialli, con un tempo medio di dimissione dopo triage di 5 ore
Poliambulanza: il Pronto Soccorso è il primo in città per erogazioni erogate.
Poliambulanza: la presentazione del bilancio
Presentato, nella sede di Via Bissolati, il bilancio dell’attività svolta lo scorso anno da Fondazione Poliambulanza. Nel 2022 rispetto al 2021 crescono del 1,7% i pazienti ricoverati per un totale di 29.858. L’età media dei malati è 53,4 anni e gli ultraottantenni rappresentano il 15% del totale. Sono 2.723 i bambini nati nel punto nascita di cui il 18% attraverso il taglio cesareo primario (dato inferiore alla media nazionale del 22%). In totale, nelle 19 sale operatorie, sono stati eseguiti 19.500 interventi chirurgici (+7,4% rispetto al 2021) per 25.147 ore di attività in sala operatoria. I pazienti operati in chirurgia vascolare ammontano a 875 e si sono registrati 249 sostituzioni di valvola aortica per via percutanea (Transcatheter Aortic Valve Implantation – “TAVI”). In ambito ortopedico si registrano 900 interventi di chirurgia protesica e 236 i pazienti assistiti per riabilitazione motoria. I servizi ambulatoriali sono stati invece 454.144 di cui 122.116 per analisi di laboratorio e 70.634 per quelle di radiologia. In totale le prestazioni ambulatoriali ammontano a oltre 2,1 milioni. I pazienti che si sono rivolti al Pronto Soccorso assommano a 85.363 (+16% rispetto al 2021). Sempre nel corso del 2022 sono stati circa 5.400 i pazienti ricoverati nelle unità di medicina generale e in quella di geriatria. I ricoverati in unità di neurologia sono stati 736 di cui 360 in Stroke Unit per ictus ischemico ed ictus emorragico. Per quanto riguarda il personale sanitario i dipendenti sono 2.050 (22% medici; 34% infermieri/ostetriche e 19% OSS/ausiliari). Sul fronte ricerca e formazione 238 studenti lo scorso anno hanno frequentato il corso di laurea infermieristica. La Fondazione ha poi condotto 120 sperimentazioni e 145 studi osservazionali per un totale di 141 pubblicazioni e 180 abstract presentati durante congressi nazionali e internazionali.
Sono questi i principali dati contenuti nel Bilancio Sociale 2022 che sono illustrati oggi (mercoledì 28 giugno 2023) in conferenza stampa. Tra le varie attività svolte particolare rilievo è quella del Pronto Soccorso che risulta il primo in città per presentazioni erogate. In particolare si registrano aumenti del 6% dei codici rossi e del 19% per quelli gialli, con un tempo medio di dimissione dopo triage di 5 ore. La percentuale di accessi seguiti da ricovero è del 12%. Un team di professionisti d’esperienza, competenze interdisciplinari, tecnologie all’avanguardia assiste i pazienti oncologici. Nel 2022 vi sono stati 1.878 interventi di chirurgia oncologica (+3% rispetto 2021); 789 cicli di radioterapia svolti (+4,9%) 9.877 ricoveri e cicli MAC di oncologia medica (+12%) e 3.449 carcinomi invasivi diagnosticati (+5,7%). Gli ultimi dati pubblicati da Agenas evidenziano che, nel biennio 2020-2021, 702 pazienti bresciani hanno subito un intervento chirurgico per tumore maligno del colon; di questi 184 sono stati eseguiti presso Poliambulanza (26% del totale). Si registra anche un’ottima collaborazione con ATS sul fronte delle attività di prevenzione secondaria oncologica. Nel corso del 2022 il Servizio di Endoscopia Digestiva ha eseguito, nell’ambito dello screening promosso dall’ATS di Brescia, 655 colonscopie e 772 polipectomie. Poliambulanza ha aderito anche allo screening del carcinoma della mammella sempre promosso dall’ATS di Brescia (per le donne dai 50 ai 69 anni) eseguendo 7.596 mammografie.
I numeri
“I numeri dicono che il valore economico generato nel 2022 da Poliambulanza è al suo massimo storico, con oltre 208 milioni di euro, all’interno dei quali si annoverano prestazioni per 7 milioni di euro, non rimborsate dal Sistema Sanitario Regionale, in quanto oltre il budget assegnato all’Ospedale bresciano. Nonostante l’erogazione di più prestazioni rispetto a quelle deliberate dalla Regione, in Poliambulanza si registrano liste d’attesa in aumento, cosa che genera un fortissimo disagio in primis per il paziente, in secondo luogo per il personale sanitario stesso e infine per la struttura, che vorrebbe poter garantire i servizi in modo più puntuale – aggiunge il dott. Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza, che prosegue “Per Poliambulanza è molto importante poter seguire il paziente nell’intero percorso di cura, dall’eventuale accesso al Pronto soccorso o dall’evidenza diagnostica, attraverso l’erogazione delle cure necessarie sino ai follow up. Per poterlo fare, senza dirottare altrove il paziente, abbiamo bisogno di un budget maggiore da parte di Regione”. L’attività ambulatoriale vede infatti uno spazio saturato all’80% dalle prestazioni di Pronto soccorso, oncologiche, radioterapiche, di medicina nucleare, oltre che dalla medicina di laboratorio, dalla genetica medica e dall’anatomia patologica, lasciando solo il 20 % a tutto il resto- prosegue il Direttore.
Sempre nell’ottica di un migliore servizio al territorio, ha preso l’avvio un nuovo strumento di contatto che mette in comunicazione diretta il medico di medicina generale e il case manager infermieristico nei percorsi di cura delle patologie oncologiche della mammella, epotobiliopancreatiche, del colon retto e di chirurgia bariatrica.
“Quest’anno Fondazione Poliambulanza festeggia il 25° anno dell’attuale sede di via Bissolati – conclude il prof. Mario Taccolini, Presidente Fondazione Poliambulanza -. Il nostro Istituto Ospedaliero si ispira al carisma di carità di Santa Maria Crocifissa Di Rosa e il Bilancio presentato oggi è un’ottima dimostrazione della nostra operosità. Discernimento e coraggio, tenacia e determinazione, creatività e lungimiranza, ricerca e innovazione, professionalità e dedizione appassionata: sono queste le parole che descrivono il palinsesto del lungo itinerario che stiamo percorrendo da oltre un quarto di secolo”.