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Piano dell’offerta abitativa, nel 2024 saranno 257 le unità immobiliari Sap

Entro la fine del 2024, altre 113 unità immobiliari di proprietà del Comune di Brescia e destinate al Servizio Abitativo Pubblico (SAP) torneranno disponibili a seguito di opere di ristrutturazione o di recupero

Piano dell’offerta abitativa, nel 2024 saranno 257 le unità immobiliari Sap

Piano dell’offerta abitativa, nel 2024 saranno 257 le unità immobiliari Sap.

Nel 2024 saranno 257 le unità immobiliari Sap

Entro la fine del 2024, altre 113 unità immobiliari di proprietà del Comune di Brescia e destinate al Servizio Abitativo Pubblico (SAP) torneranno disponibili a seguito di opere di ristrutturazione o di recupero. Queste andranno ad aggiungersi ad altri alloggi già manutenuti portando a 257 le unità immobiliari SAP prevedibilmente disponibili per un’assegnazione entro l’anno. L’Amministrazione comunale, in qualità di Comune capofila dell’Ambito distrettuale n. 1 – Piano di Zona – Ambito 14 (Composto Brescia e Collebeato), provvederà dunque nel 2024 a emanare un avviso pubblico per l’assegnazione delle unità abitative destinate ai SAP.

A chi si rivolge l’avviso

Tale avviso sarà rivolto alle famiglie con Isee inferiore a 16.000 euro e prevedrà l’assegnazione del 40% degli alloggi di proprietà comunale ai nuclei familiari in condizioni di indigenza, (con Isee inferiore a 3.000 euro). Inoltre, saranno individuati quale ulteriore categoria di particolare e motivata rilevanza sociale i nuclei familiari che, alla data di presentazione della domanda, si trovino in carico al “Progetto di contenimento sfratti del Comune di Brescia”.

Dei 257 alloggi prevedibilmente disponibili per il 2024, il Comune ha deciso di destinare al Servizio Abitativo Transitorio (SAT) 25 unità abitative, con la possibilità di mettere a disposizione ulteriori 2 alloggi che si renderanno eventualmente disponibili a seguito della conclusione di progetti di autonomia abitativa. I SAT sono unità abitative da assegnare a particolari destinatari, per un periodo massimo di cinque anni, anche dato dalla somma di contratti di periodi più brevi (ai sensi della Legge Regionale n.16/2016 e della D.G.R. n° XI/6101 del 14.03.2022). Nello specifico, si tratta di nuclei famigliari che necessitano di un’urgente sistemazione abitativa perché colpiti da sfratto o pignoramento dell’abitazione in cui si trovavano in precedenza.

A oggi, gli alloggi totali destinati al Servizio Abitativo Pubblico di proprietà del Comune sono 2.131. Gli alloggi comunali oggi ospitano, fra SAP e SAT, 1682 nuclei famigliari per un totale di 3.583 persone (3.296 in unità immobiliari SAP e 287 in alloggi SAT).

287 unità immobiliari destinate al Servizio Abitativo Sociale (SAS)

Il Comune, oltre agli alloggi destinati al SAP, è proprietario di altre 287 unità immobiliari destinate al Servizio Abitativo Sociale (SAS), ex canone moderato. Di queste, 34 saranno rese disponibili all’assegnazione entro il 2024, sia a seguito di interventi manutentivi, sia per effetto del normale avvicendamento dei nuclei familiari. I Servizi Abitativi Sociali comprendono tutti gli interventi diretti alla realizzazione e gestione di alloggi sociali destinati a soddisfare il bisogno abitativo dei nuclei familiari con una capacità economica che non consente né di sostenere un canone di locazione o un mutuo sul mercato abitativo privato, né di accedere a un servizio abitativo pubblico.

Il Piano dei servizi abitativi, inoltre, prevede anche che nel 2024 si proceda con l’indizione di un apposito bando finalizzato all’assegnazione dei 6 alloggi disponibili nel complesso di Contrada Santa Chiara n. 41, riservato ai dipendenti del Ministero della Giustizia, agli appartenenti di Forze di Polizia e Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Infine, a partire dal 2024 il Comune di Brescia intende valorizzare fino a 25 ulteriori unità immobiliari di proprietà che si trovano sul territorio comunale e non sono direttamente assegnabili per carenze manutentive. In particolare, si prevede di dare in affitto queste unità abitative a soggetti del terzo settore che possano operare le manutenzioni richieste per poi, a loro volta, assegnare tali alloggi a persone o nuclei famigliari che non riescano a trovare adeguata offerta all’interno del mercato privato, in raccordo col Settore Servizi Sociali. L’obiettivo è quello di garantire, nell’ambito del progetto dell’Agenzia per la Casa del Comune di Brescia, un ulteriore stock abitativo destinato a rispondere all’emergenza abitativa, anche derivante da sfratti o da situazioni di particolare fragilità sociale.