"PeopleLoveLife", screening gratuiti per le patologie oncologiche del colon retto
Durante la presentazione sono state riprodotte le video-testimonianze di Paolo e Marialuisa: pazienti, presenti in sala, che grazie alla prevenzione e allo screening, sono riusciti a evitare che un polipo degenerasse in tumore colon-retto.

Si chiama #PeopleLoveLife ed è un progetto di ricercatori, pazienti e studiosi con un sogno realizzabile: rendere nota la presenza sul territorio di strutture e professionisti che lavorano per preservare la vita e renderla più sana e longeva.
Screening gratuiti
Sono ancora poche le persone a conoscenza dell’esistenza di screening gratuiti per le patologie oncologiche del colon retto: opportunità salvavita che i cittadini possono cogliere aderendo agli inviti biennali di ATS, inviati per posta. Basta un esame delle feci, seguito – se necessario – dalla colonscopia per scoprire precocemente il rischio di sviluppare il tumore del colon, uno dei big killer della nostra epoca. Il progetto Peoplelovelife, incentrato sulla prevenzione, è stato presentato oggi (lunedì 27 giugno alle ore 16.30) nella sala Convegni di Fondazione Poliambulanza in Via Bissolati 57° a Brescia.
All’incontro “Promemoria per salvarti la vita dal tumore del colon retto: Tecnologie, divulgazione e ricerca scientifica per dire sempre meno “è troppo tardi” interverranno i professori Guido Costamagna direttore Endoscopia Digestiva Chirurgica, Policlinico Gemelli di Roma, Cristiano Spada responsabile U.O. Endoscopia Digestiva, Fondazione Poliambulanza, esperti nazionali in ambito diagnostico, e la dottoressa Silvia Mascaretti, Dirigente Medico nel Servizio di Medicina Preventiva della Comunità di ATS Brescia.
“Il nostro obiettivo non è solo la cura del tumore del colon ma soprattutto la prevenzione – afferma Spada – per questo è necessario sensibilizzare la popolazione attraverso i racconti dei pazienti. Sono due i binari su cui stiamo conducendo e sviluppando il progetto: la prevenzione e l’uso di tecnologie all’avanguardia che riducono le possibilità d’errore. Per questo in Poliambulanza lavoriamo molto con i sistemi d’intelligenza artificiale” – conclude.“L’utilizzo di tecnologie digitali sta diventando sempre più importante – precisa Costamagna – perché ci permette di ottenere una maggiore confidenza da parte del paziente e fa parte integrante della nostra trasformazione digitale.”
Durante la presentazione sono state riprodotte le video-testimonianze di Paolo e Marialuisa: pazienti, presenti in sala, che grazie alla prevenzione e allo screening, sono riusciti a evitare che un polipo degenerasse in tumore colon-retto. Il progetto viene sostenuto da Fondazione Poliambulanza e supportato da Olympus, azienda leader nella ricerca di tecnologie all’avanguardia per realizzare diagnosi sempre più precise e mirate alla prevenzione di malattie tumorali. Si ringrazia ATS Brescia per la partecipazione all’incontro di oggi, con il contributo della dott.ssa Mascaretti.