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Patto di collaborazione per valorizzare il Mo.Ca: la proposta arriva da dodici soggetti

Tale patto ha come oggetto "MO.CA: una proposta progettuale di innovazione culturale per le nuove generazioni”

Patto di collaborazione per valorizzare il Mo.Ca: la proposta arriva da dodici soggetti
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Patto di collaborazione per valorizzare il Mo.Ca: la proposta arriva da dodici soggetti.

Da dodici soggetti un patto di collaborazione

La presentazione al comune di Brescia di una proposta di patto di collaborazione è giunta lo scorso 6 marzo da parte di dodici soggetti con capofila la Cooperativa Sociale il Calabrone i quali l'hanno presentato al comune di Brescia. Tale patto ha come oggetto "MO.CA: una proposta progettuale di innovazione culturale per le nuove generazioni”.

Le associazioni hanno manifestato l’interesse a sviluppare un rinnovato modello di governance e di progetto culturale e sociale nel Palazzo Martinengo Colleoni – Mo.Ca Centro per le nuove culture, attraverso lo svolgimento di attività culturali, con particolare riferimento all'universo giovanile, connettendo la dimensione culturale con interventi di tipo sociale ed educativo.

Oltre alla Cooperativa il Calabrone, hanno sottoscritto la proposta di patto altre undici realtà: Associazione Idra Teatro ETS, Avisco ETS, Associazione Bazzini Consort APS ETS, Associazione Viva Vittoria ODV, Associazione Festa della Musica Brescia ETS, Associazione Super, Associazione Culturale Diluvio, Associazione Lampedée APS, Associazione Lower Manhattan, Associazione Volontari per Brescia ETS e True Quality Associazione Cultura. Anche Fondazione Asm ha presentato una lettera a sostegno del progetto.

"Oggi il Mo.Ca è uno degli incubatori culturali e artistici della città - fanno sapere dal Comune - Ma, attraverso questo patto di collaborazione, gli enti sottoscrittori vorrebbero garantire al Mo.Ca la realizzazione di un palinsesto annuale strutturato di attività ed eventi in ambito culturale con particolare riferimento ai giovani e alla cultura contemporanea, nelle sue diverse forme, nonché sviluppare attività di aggregazione e promozione sociale, al fine di qualificare Mo.Ca come un punto di riferimento, un vero e proprio hub culturale".

Nello specifico, il documento prevede azioni per consolidare Mo.Ca nella sua vocazione primaria di incubatore di progetti innovativi nel campo dell’arte, cultura e creatività contemporanea, prevedendo le seguenti attività:

  • garantire un ricco palinsesto di iniziative culturali che animino il palazzo, anche su sollecitazione dell’Amministrazione Comunale, con responsabilità diretta nella gestione degli eventi, con particolare riferimento ai giovani e alla cultura contemporanea, nonché sviluppare attività di aggregazione e promozione sociale;
  • sviluppare diversi centri di competenza specifica in ambito culturale e artistico, che possono qualificarsi come unità interdisciplinari create all’interno di Mo.Ca, al fine di esplorare elementi di innovazione e realizzare proposte culturali mirate rivolte ai giovani. Tra questi singoli centri di competenza saranno sviluppate le aree di: Cinema, Musica, Urban/Contemporaneo, Teatro, Design, Radio, Educational e Innovazione Sociale;
  • costruire nel tempo un modello di sostenibilità economica e finanziaria, anche valutando la possibilità di costituirsi come unico soggetto giuridico;
  • la cooperativa sociale Il Calabrone ETS, capofila dei soggetti aderenti al patto, avrà funzione di Community Manager, divenendo interlocutore univoco con tutti i soggetti coinvolti per il coordinamento del programma di attività di Mo.Ca.

Durata

Il patto avrà una durata pari a 5 anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori 5 anni, o per un periodo diverso, da stabilire dopo un accordo espresso tra le parti. A sua volta, il Comune di Brescia si impegna a concedere in uso a titolo gratuito alcuni spazi dell’immobile Palazzo Martinengo Colleoni – Mo.Ca e a sostenere le spese relative alle utenze.

L’avviso di proposta del presente patto di collaborazione resterà pubblicato sulla Sezione Area Tematica Cultura del Comune di Brescia e sull’Albo Pretorio per 21 giorni per raccogliere eventuali osservazioni e ulteriori proposte. Dopo tale data, il patto di collaborazione si intenderà efficace.

Il Comune di Brescia destinerà parte delle risorse recentemente assegnate al progetto dal titolo “La legacy di Capitale Cultura: un Piano Strategico di Welfare Culturale. Dal Teatro Romano di Brixia ai quartieri” da Fondazione Cariplo attraverso il Bando Emblematici Maggiori alle attività che si svolgeranno a Palazzo Martinengo Colleoni, confermando l’importanza e la centralità del luogo nelle politiche culturali cittadine.

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