"Passeggero Consapevole", Moraschini: "Soddisfatto di poter tenere a battesimo questa iniziativa"

"Passeggero Consapevole", Moraschini: "Soddisfatto di poter tenere a battesimo questa iniziativa".

La presentazione dell'iniziativa "Passeggero Consapevole"

Presentata questa mattina (lunedì 13 gennaio 2025) a Palazzo Broletto di Brescia la prima edizione del concorso riservato agli studenti di tutte le scuole superiori della provincia.

Le dichiarazioni

Sono state numerose nel corso della mattinata le dichiarazioni che sono state rilasciate. A cominciare da quella del presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini:

"Sono particolarmente soddisfatto di poter tenere a battesimo questa nuova iniziativa che la Provincia di Brescia ha messo in campo insieme all’Associazione CONdividere la Strada della Vita e con l’Ufficio Scolastico Territoriale per continuare l’impegno per la sicurezza stradale - ha detto Moraschini - Oggi presentiamo un concorso, nell’ambito dell’iniziativa “Consapevoli del viaggio senza essere piloti” per il Memorial Giorgio Botti, rivolto agli studenti delle scuole superiori della nostra provincia, che mira a responsabilizzare sempre più una figura che è protagonista delle dinamiche della strada e spesso vittima incolpevole di incidenti stradali. C’è il guidatore, responsabile per sé e per gli altri, attore principale di quanto avviene sulle strade e per questo chiamato ad un ruolo fondamentale di rispetto del Codice della Strada, ma anche della vita, la propria e quella delle altre persone. E c’è anche il passeggero consapevole, colui che può, o meglio, deve, impedire che l’amico si metta alla guida di un veicolo, nel caso in cui le sue condizioni psicofisiche non siano adeguate, a seguito di assunzione di alcol o droghe.  Da anni la Provincia, anche con il supporto del Settore Strade, si impegna per sollecitare i corretti comportamenti alla guida. Abbiamo presentato un mese e mezzo fa l’ultima campagna per la sicurezza stradale, realizzata sempre con l’Associazione di Roberto Merli, utilizzando un linguaggio diretto, non crudo, ma sulla lunghezza d’onda dei più giovani, diffondendo il nostro messaggio – quest'anno incentrato sulla guida senza distrazioni da telefonino – attraverso i canali dei giovani, social, scuole, biblioteche.  A questo si aggiungono, tra l’altro, i corsi di guida sicura, proposti a Lumezzane ai giovani neopatentati. E di questo ringrazio Giacomo Zobbio che nel suo ruolo di consigliere provinciale si è sempre speso con passione su questo tema e continua a farlo oggi, anche se non siede più tra i banchi di Palazzo Broletto. È un impegno importante per cercare di diminuire morti e feriti sulle nostre strade, che acquisisce maggiore efficacia attraverso l’unione di forze con l’Associazione e con l’Ufficio Scolastico, che ringrazio per questa collaborazione che si traduce nella tutela e nella celebrazione della vita".

"Sensibilizzare sulle figure di passeggero consapevole e guidatore responsabile è una missione che prosegue senza soluzione di continuità, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli incidenti, e con essi anche morti e feriti - così si è espresso Giacomo Zobbio, ideatore e curatore del Progetto -  Sono felice di poter continuare quest’opera, avviata quand’ero consigliere provinciale in carica, e ringrazio il Presidente Moraschini che mi consente di farlo in sua vece. Un sincero e doveroso ringraziamento anche all’associazione Condividere la Strada della Vita e all’Ufficio Scolastico Territoriale per il supporto concreto. Questa iniziativa non è alternativa al corso di guida sicura, che verrà riproposto più avanti anche quest’anno, ma si aggiunge e intensifica questa attività di prevenzione. È in corso di realizzazione una apposita sezione sul sito dell’Ente ed è già attivo il link dedicato al modulo per iscriversi: bit.ly/memorialbotti-concorsoscuole-2025. Tanto è già stato fatto su questo argomento ma altrettanto possiamo e dobbiamo continuare a fare, per mantenere alta l’attenzione e indirizzare i giovani verso la strada giusta di rispetto e consapevolezza".

"Sono oltre vent’anni che la nostra Associazione, al fianco della Provincia, promuove attività simili e ben venga fare sempre di più, anche in nome di Giorgio - ha dichiarato Roberto Merli presidente dell'Associazione CONdividere la Strada della Vita -  Rispetto agli oltre 270 morti di vent’anni fa i numeri sono notevolmente diminuiti (media di 61 vittime all’anno) ma è fondamentale proseguire con queste iniziative per andare a ridurre sempre più il numero dei decessi, così come degli incidenti che causano poi danni permanenti. Una battaglia continua, che anche attraverso questo concorso porteremo avanti con grande impegno e dedizione".

"Come Ufficio di Ambito Territoriale - evidenzia la Dirigente Filomena Bianco dell'UST di Brescia- abbiamo sposato in toto la causa promossa dall'Ente Provincia di Brescia e portata avanti con molta convinzione e coinvolgimento emotivo da Giacomo Zobbio e dall’Associazione CONdividere la Strada. Fin dall'inizio abbiamo lavorato insieme e condiviso idee e suggerimenti per questa pregevole iniziativa concorsuale che, insieme ad altre iniziative di informazione e formazione, porteremo avanti con le istituzioni scolastiche del territorio bresciano. Nel corso della stesura abbiamo focalizzato la nostra attenzione verso la definizione di un concorso scolastico capace di offrire, alle nostre studentesse e studenti di scuola secondaria di secondo grado, variegate possibilità espressive, in relazione al canale comunicativo risultante per loro più consono e familiare. Tanto, al fine di consentire loro di sentirsi liberi di manifestare e rappresentare il proprio pensiero e la propria sensibilità sulla delicata tematica affrontata, maturando, al contempo, riflessioni e valutazioni ponderate e consapevoli per la creazione, ci si augura, di condizioni di viabilità più sicure e responsabili per oggi e per il futuro, anche in qualità di semplici passeggeri.  La docente distaccata presso l'Ust, Agostina Morgano seguirà passo, passo, in qualità di referente provinciale, l'evolversi dell'iniziativa presso le scuole aderenti".