Passa da un convegno il gemellaggio tra Cilento e Franciacorta
Un'occasione per avvicinare due territori lontani ma simili per la delicatezza ambientale e l'attrattività.
"Il patrimonio materiale e immateriale dell’Unesco nel Cilento". Questo il titolo del convegno ospitato nella mattinata di venerdì 20 maggio al Relais Franciacorta di Colombaro di Corte Franca. Un’iniziativa proposta dall’associazione Terra della Franciacorta, dalla Comunità montana Calore Salernitano e dai Comuni di Capaccio-Paestum e Castellabate.
Passa da un convegno il gemellaggio tra Cilento e Franciacorta
I lavori del convegno hanno preso il via alle 9. Dopo i saluti di benvenuto del sindaco di Passirano e presidente di Terra della Franciacorta Francesco Pasini Inverardi, Fausto Nasi e Leonora Galasso, la parola è passata alle autorità presenti: il presidente della Provincia Samuele Alghisi, la presidente di Brescia Musei Francesca Bazoli e il consigliere regionale Gabriele Barucco.
Due territori lontani ma molto simili
In mattinata si è svolta la prima sessione del convegno, con diversi interventi che hanno spazioato su diversi argomenti: i siti archeologici, il rapporto tra cibo e cultura, le politiche economiche e molto altro ancora. Il convegno proseguirà nel pomeriggio, affrontando i temi dell’inquinamento ambientale e della dieta mediterranea. Questo l'intento dell'iniziativa sintetizzato dagli organizzatori:
"Il convegno vuole raccontare le bellezze del Cilento sotto vari profili (culturale, turistico e agro alimentare) con l’obiettivo di sviluppare sinergia tra due territori tanto lontani quanto simili dal punto di vista della attrattività paesaggistica e della delicatezza ambientale".