Le reazioni da Brescia

Papa Leone XIV, eletto il 267° Pontefice, Tremolada: "Una figura che ci ha sorpreso felicemente"

"Saremo sicuramente felici di essere guidati da Lui, ringraziando la Provvidenza per avercelo donato"

Papa Leone XIV, eletto il 267° Pontefice, Tremolada: "Una figura che ci ha sorpreso felicemente"
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Papa Leone XIV, eletto il 267° Pontefice, Tremolada: "Una figura che ci ha sorpreso felicemente".

Eletto il 267° Pontefice: Papa Leone XIV

Ieri (giovedì 8 maggio 2025) alle 18.08 la fumata bianca in piazza San Pietro a Roma ha sancito l'elezione del 267° Pontefice: Robert Francis Prevost di 69 anni, nato a Chicago (Stati Uniti).

Come racconta il nostro portale nazionale NewsPrima, è stato priore degli Agostiniani e missionario in Perù. Parla perfettamente lo spagnolo, lì conobbe Papa Francesco durante uno dei suoi viaggi, laureato in diritto canonico. Americano, ma con famiglia di origini spagnole, francesi e italiane, e porporato romano a tutti gli effetti, da quando, nel 2022, Bergoglio lo ha nominato a capo del potente Dicastero dei Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l'America latina.

 

Il nuovo Papa, dopo le procedure di rito è stato annunciato alla folla radunatasi in piazza San Pietro (circa 50.000 persone festanti, provenienti da tutto il mondo) dal protodiacono Dominique Mamberti:

"Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Robertum Franciscum, Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Prevost, qui sibi nomen imposuit Leone Decimum Quartum".

 

Le parole del vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada

"Abbiamo ricevuto come tutti la notizia del nuovo Papa, Leone XIV. Siamo molto felici, avendo avuto la fortuna di ricevere la comunicazione in una situazione singolare, che sicuramente ricorderemo. Siamo qui, infatti, in Romania, con il Giovane clero e altri sacerdoti - ha dichiarato - Dai media abbiamo appreso della fumata bianca, riuscendo, insieme, ad ascoltare, in diretta, le prime parole pronunciate dal nuovo Pontefice. È una figura che ci ha sorpreso, ma felicemente. Del resto, lo Spirito ha le sue strade. Non era un nome dei più noti, ma abbiamo compreso subito le caratteristiche del nuovo Pontefice, della sua persona: ha una molteplice cultura, un’esperienza pastorale singolare, ma con forti fondamenta teologiche che attingono all’esperienza di Sant’Agostino, unendo, in tal modo, vari contesti, anche geografici. Conosce perfettamente sia l’inglese sia lo spagnolo. Non dimentichiamo, poi, l’esperienza al Dicastero dei Vescovi. La Sua è quella che si definisce una ‘personalità molto ricca’. Saremo sicuramente felici di essere guidati da Lui, ringraziando la Provvidenza per avercelo donato."

 

Il presidente della Provincia di Brescia

Non è mancato inoltre il commento da parte del presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini:

"A nome della Provincia di Brescia e delle sue comunità, esprimo i più sentiti auguri a Sua Santità Papa Leone XIV, primo Pontefice di origine statunitense, per l’inizio del suo pontificato. La sua elezione rappresenta un momento di grande significato non solo per la Chiesa, ma per tutto il mondo, che guarda con speranza a una guida capace di parlare di pace, dialogo e fratellanza in tempi profondamente segnati da conflitti e tensioni - ha dichiarato -  Le nostre terre, ricche di storia e cultura, affondano le proprie radici in un patrimonio cristiano che ha formato generazioni nel segno della solidarietà, della dignità della persona e del servizio al prossimo. Si tratta di valori che non appartengono solo alla sfera religiosa, ma che orientano anche l’impegno civile e istituzionale".

 

"In un’epoca in cui le guerre e le crisi sociali sembrano oscurare il futuro, il nuovo Papa rappresenta una voce autorevole capace di richiamare le coscienze, anche in Europa, a un rinnovato senso di responsabil ità. Le relazioni tra i popoli, i legami transatlantici, la cooperazione internazionale e il rispetto delle identità sono sfide che richiedono visione e coraggio. Il territorio bresciano, con le sue realtà locali e il suo forte senso comunitario, continuerà a essere un esempio di coesione e impegno sociale, nella convinzione che il bene comune si costruisce insieme, giorno dopo giorno, con spirito di servizio e fiducia nel futuro".

La sindaca di Brescia Laura Castelletti

"L’elezione del nuovo Papa segna un momento di grande significato per la Chiesa cattolica e per il mondo intero, ed era attesa con partecipazione anche nella nostra città. Francis Prevost, Leone XIV, già nelle prime parole pronunciate ai fedeli si è posto in continuità con il suo predecessore a favore di un forte impegno per la pace e la dignità della persona, valori che travalicano le appartenenze confessionali, parlando a tutte e tutti, credenti e non credenti, come principi fondanti della convivenza civile".

"Brescia, città dalla radicata tradizione cattolica e da sempre ispirata dai valori della solidarietà, della libertà e dell’inclusione, condivide l’auspicio che il pontificato di Papa Leone XIV sia segnato dalla volontà di aprire strade nuove alla giustizia, alla fratellanza e alla pace."

"Partecipo alla gioia della comunità dei fedeli bresciani che oggi ha una nuova guida. Sono certa che il pontefice darà un contributo intellettuale, morale e spirituale decisivo per la Chiesa e per la nostra società, nel solo dell’opera e dell’esempio di Papa Paolo VI, consapevole dell’interdipendenza che lega le sorti di ogni essere umano".

Le Acli Bresciane

"Un saluto ben augurale, semplice ed essenziale, "la pace sia con voi", con l'autenticità e l'umiltà di chi si appresta a diventare un riferimento, non solo spirituale, per il mondo intero".

"In pochi minuti Papa Leone XIV, con "forza tranquilla", ha usato parole e immagini molto care anche alle Acli: buon pastore, pace disarmata e disarmante, ponti, dialogo, sinodalità, fraternità: parole-chiave di un programma volto alla contemplazione ma anche all'azione, che pare andare in continuità con quello di Papa Francesco.
Porta con sé l'esperienza forte della missionarietà, segno di apertura e vicinanza a chi è più lontano.
Ha scelto un nome che richiama al predecessore che ha fondato la Dottrina sociale della Chiesa".

"Guardiamo con speranza e fede al cammino di Leone XIV in questo mondo spezzato da troppe fatiche, certi che potrà essere per le Acli e per tutti una guida accogliente e illuminata dall'amore di Dio verso di lui e l'intera umanità. Buon lavoro, caro Papa Leone, e che la pace sia sempre con te. Ti accompagniamo nella preghiera".

 

 

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