Palazzolo premia i suoi cittadini più illustri
Come da tradizione la consegna avverrà durante la Festa del Patrono
Sportivi, insegnanti, volontari, artisti. Tanti i campi, uno solo il risultato: aver portato prestigio e benessere alla comunità. Sono i cittadini illustri di Palazzolo, uomini e donne che martedì verranno premiati dalla città in occasione della 59esima edizione dei Riconoscimenti Civici.
Palazzolo premia i suoi cittadini più illustri
La più alta onorificenza palazzolese, il Riconoscimento Civico, verrà conferita a Lino Marini «in virtù della sua professionalità e passione lavorativa affiancata dall’attenzione all’impegno sociale e al prossimo che lo ha reso una persona stimata». Classe 1961, titolare delle Fonderie Marini (nate nel 1920 per volontà del nonno Giuseppe), ha sempre accompagnato all’attività professionale un’intensa attività di volontariato a sostegno della sport e di diverse realtà benefiche come l’ospedale di Itololo (Tanzania) in collaborazione con il Gruppo Alpini Palazzolo e gli Amici di Padre Riccardo, e un orfanotrofio in Albania.
Le Benemerenze
Sei, invece, gli attestati di benemerenza che verranno consegnati a Giuseppe Tomasini, Antonio Bocchetta, Lorenzo Boldrin, Maria Calissi, Umberto Bianchetti e Roberto Lancini.
Ex calciatore professionista, Tomasini dopo l’esordio nella Pro Palazzolo e la gavetta nel Brescia, alla fine degli anni Sessanta accetta la chiamata dell’amico fraterno Gigi Riva e, rifiutando l’ingaggio con l’Inter, approda al Cagliari. Qui parteciperà alla famosa epopea calcistica che porterà la squadra sarda a vincere lo Scudetto nel campionato di Serie A 1969–1970: traguardo che ancora oggi fa di lui uno degli sportivi più amati e celebrati della Sardegna, e non solo. Originario di Potenza, Bocchetta ha svolto la sua vita professionale (e non solo) a Palazzolo sull’Oglio, dove ha esercitato per quarant’anni all’Istituto d’Istruzione Superiore Giovanni Falcone come Assistente Tecnico. Con il suo ruolo e la sua disponibilità ha saputo accompagnare numerose generazioni di studenti verso i loro traguardi; una dedizione accompagnata anche dalla sua passione per la fotografia, a sua volta confluita nel suo bagaglio tecnico al servizio dell’Istituto.
Classe 2004, Boldrin è stato il primo volontario a unirsi alla Protezione Civile di Palazzolo (come allievo) a soli 17 anni. Avendo poi proseguito con costanza per diventare un membro effettivo del gruppo, a gennaio, a soli 19 anni, viene nominato rappresentante supplente del gruppo all’assemblea del CCV della Protezione Civile della Provincia di Brescia. Nel frattempo, nel 2018 è diventato allievo anche dei Vigili del Fuoco Volontari di Palazzolo, diventando nel 2023 il più giovane volontario effettivo della Provincia di Brescia. Volontaria da oltre vent’anni, Calissi da oltre dieci anni è la presidente della sezione dell’ANPI di Palazzolo, intitolata a Vasco Toti. Con impegno e passione civica, lavora insieme ai giovani promuovendo la Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla lotta antifascista: un’educazione ai valori fondativi dello Stato Italiano.
Bianchetti ha invece alle spalle un lungo lavoro a fianco della Parrocchia, cominciato all’età di 7 anni: prima come chierichetto, poi come organista e promotore della cultura musicale, fondando anche il Coro dei Fanciulli (1972). Dal 1994 al 2004 è stato anche referente palazzolese dell’associazione Amici di Viseu di Trenzano, che si occupava di adozioni a distanza, mentre nel 2009 ha contribuito alla realizzazione dell’archivio storico della parrocchia di San Giuseppe.
Conosciuto da tutti come Bruno, insegnante di Judo da oltre cinquant’anni, Lancini accanto alla passione sportiva ha sviluppato quella per la natura e la sua tutela. Ex assessore a Palazzolo, fondatore prima della sezione palazzolese di Ekoclub International e ora dell’associazione Ekologia Italica, ha promosso interventi specifici di riqualificazione del verde in molti luoghi cittadini (dal Castello al Parco Fluviale ecc.), oltre a numerose iniziative per bambini e giovani. Tra queste, il Workcamp internazionale che dal 2013 per diversi anni ha accolto ragazze e ragazzi da tutto il mondo per un’esperienza di cura del verde palazzolese.
L’attestato di gratitudine
In questa edizione verrà poi attribuito uno speciale: un attestato di Gratitudine a don Paolo Salvadori che dallo scorso aprile, quando era stato colpito da un malore improvviso, è lontano dalla comunità. Questo riconoscimento vuole essere un segno di profonda stima e vicinanza da parte della comunità al suo parroco "per aver saputo guidare con lungimiranza, carisma e altissimo spirito di servizio le parrocchie cittadine e per il grande impegno nel rinnovamento infrastrutturale dei beni parrocchiali".
La cerimonia
Come da tradizione, le onorificenze verranno consegnate in occasione della Festa del Patrono San Fedele, martedì 14 maggio. La cerimonia si terrà alla Casa della Musica, alle 16.