Padiglione "Gloriette": il comune avvia una manifestazione d'interesse per la sua valorizzazione
L'obiettivo? Rendere la zona più presidiata e sicura

Padiglione "Gloriette": il comune avvia una manifestazione d'interesse per la sua valorizzazione.
Manifestazione d'interesse per il padiglione "Gloriette"
Una manifestazione d'interesse avviata dal comune di Brescia per riqualificare e valorizzare il padiglione "Gloriette" all'interno del parco Tarello. L'obiettivo? Rendere la zona più presidiata e sicura.
In questo senso la Polizia Locale è sempre attivata per prevenire e contrastare possibili episodi di degrado e criminalità, inoltre la sindaca Laura Castelletti ha più volte sollecitato il Cosp, Comitato per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal Prefetto, affinché l’area fosse costantemente attenzionata. Controlli e servizi di presidio da parte della Locale sono stati intensificati nei primi quattro mesi del 2025: 26 sono stati gli interventi in ausilio a operazioni di altre Forze dell’ordine, quattro persone sono state controllate, cinque interventi sono avvenuti su segnalazione di rumore eccessivo, due per violazioni al regolamento di Polizia Urbana, sei persone sono state denunciate a piede libero e due sono state tratte in arresto.
Consapevole che l'attività della Polizia Locale è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza in titte le aree aperte di intensa frequentazione ma anche del fatto che non è l'unica misura possibile, l'Amministrazione comunale ha pubblicato la manifestazione di interesse per riqualificare e valorizzare la struttura all’ingresso nord del parco, con la volontà di destinarla a un uso commerciale o terziario con servizi adeguati alla natura e alla funzione della zona. La manifestazione di interesse prevede l’ipotesi di concessione in diritto di superficie trentennale per la realizzazione di 140 mq di slp. Verrà richiesto un corrispettivo di 38.500 euro per l’intera durata della concessione trentennale.
Nel dettaglio
Il padiglione “Gloriette” è una struttura trasparente e asimmetrica accessibile da nord attraverso i percorsi pedonali interni al parco Tarello, con ingresso da via Sostegno. Si sviluppa su una pianta di 40,5 m x 6,5 m ed è costituito da una soletta in calcestruzzo sostenuta da 21 pilastri portanti in cemento armato, di dimensioni e geometrie variabili, che sorreggono una copertura piana in latero-cemento. Inoltre, sono presenti 25 pilastri cavi in acciaio a pianta rettangolare, privi di funzione strutturale. Al di sotto della struttura è presente una vasca interrata delle stesse dimensioni, profonda circa tre metri, utilizzata sia per la raccolta dell’acqua destinata all’irrigazione del parco, sia come alloggiamento per le pompe idrauliche.
Al centro del padiglione si trova una fontana attualmente non funzionante, delimitata su un lato da una composizione marmorea e sull’altro da un muro a tutt’altezza, parzialmente rivestito da una lamina di ferro sulla parte retrostante. Il progetto dovrà contemplare interventi di valorizzazione anche attraverso il recupero/trasformazione del manufatto esistente, consistenti in chiusure e tamponamenti, senza alterarne sagoma esterna e volume. La realizzazione degli impianti tecnologici sarà a carico del proponente, fatta eccezione per gli allacciamenti alle pubbliche forniture (energia elettrica e acqua), che saranno a carico del Comune. La zona è sprovvista di rete del gas o teleriscaldamento. Sarà possibile utilizzare un’ulteriore area esterna sul parco da adibire a plateatico.
Come fare
Alla manifestazione di interesse possono presentare proposte progettuali, oltre agli enti pubblici e privati, anche cooperative, associazioni, soggetti del terzo settore, imprese, società, anche in forma cooperativa, consorzi, sia “profit” sia “non profit”, in forma singola o in Ats (Associazione temporanea di Scopo) già costituita o da costituirsi.
La manifestazione di interesse dovrà pervenire esclusivamente a mezzo Pec all’indirizzo patrimonio@pec.comune.brescia.it entro le ore 12 del 29 luglio 2025.
“Portare nuove funzioni in un luogo pubblico contribuisce a modificarne la frequentazione, rendendolo più vissuto e quindi sicuro”, ha detto la sindaca Castelletti. “Con questo atto amministrativo vogliamo attivare la comunità in un percorso condiviso. La nostra Polizia Locale è costantemente presente nella zona, ma questo non basta a riqualificare un’area che è piena di potenzialità positive. Per questo motivo abbiamo chiesto un canone molto accessibile, in modo da attirare persone, enti o associazioni che condividano la nostra visione di spazi pubblici inclusivi, aperti e accoglienti. Il Comune fa la sua parte per mantenere il presidio del territorio, anche con il coordinamento di Questura e Prefettura, ma anche per offrire occasioni di business in un’area con grandi potenzialità. Ora chiediamo ai bresciani e alle bresciane di aiutarci a cambiare la storia del parco Tarello”.