Un valido alleato

Ossimetro per la cura del piede diabetico agli Spedali Civili di Brescia

La donazione da parte dell'Associazione Diabetici della Provincia di Brescia.

Ossimetro per la cura del piede diabetico agli Spedali Civili di Brescia
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Un modo più rapido e semplice per valutare il livello di ossigeno transcutaneo.

La prima in tutto il territorio afferente ad Asst

Il tutto reso possibile grazie alla generosità dell’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia e della Presidente Edelweiss Ceccardi la Diabetologia della ASST Spedali Civili di Brescia da febbraio può valutare in modo più rapido e semplice il livello di ossigeno transcutaneo utilizzando l’ossimetro: un utilissimo strumento per la cura del piede diabetico. La UOC Medicina ad indirizzo Metabolico-Diabetologico diretta dalla dott.ssa Angela Girelli è la prima ed unica struttura, in tutto il territorio di riferimento della ASST, ad essere dotata di un ossimetro.

In soli 20 minuti

L’importante donazione del valore di oltre 24mila euro permetterà in soli 20 minuti circa di effettuare la misurazione indiretta e non invasiva dell’ossigeno transcutaneo, il tutto applicando un elettrodo in prossimità delle lesioni al piede o nella sede di interesse. Il valore numerico, unito alla valutazione clinica, permette di meglio classificare il grado di ischemia (assente, lieve, moderato, grave) e di definire il percorso di cura ottimale e multidisciplinare con il coinvolgimento della chirurgia vascolare e della radiologia interventistica degli Spedali Civili, e dell’ortopedia di Gardone Val Trompia grazie agli ambulatori multidisciplinari creati negli ultimi due anni nella nostra UOC Medicina ad indirizzo Metabolico-Diabetologico.

Le immagini del nuovo ossimetro

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Una complicanza che colpisce gli arti inferiori

Il Piede Diabetico è una grave complicanza che colpisce gli arti inferiori a causa della presenza di neuropatia e/o arteriopatia periferica e si può manifestare in modo variabile con ulcerazioni, infezioni e/o gangrena che, se non trattate in modo tempestivo ed adeguato, portano all’amputazione maggiore dell’arto. La probabilità di un soggetto con diabete di incorrere in una qualsiasi lesione al piede nell’arco della propria vita è ritenuta del 15% e l’85% delle amputazioni è preceduta da un’ulcera.

Il paziente con piede diabetico, data la complessità, necessita di un inquadramento multidisciplinare di professionisti dedicati. In Italia l’approccio multiprofessionale ha permesso la riduzione del 30% del numero di amputazioni maggiori tra il 2001 e il 2010.

“Negli ambulatori routinari vengono effettuate sia l’ispezione dei piedi secondo la classe di rischio del paziente sia l’educazione infermieristica per la prevenzione delle lesioni. Accedono inoltre all’ambulatorio podologico circa 350 pazienti/anno. Grazie ad un percorso strutturato e multidisciplinare vengono presi in carico i pazienti dalla lesione alla guarigione e corretta ortesizzazione”, ha sottolineato la dott.ssa Sara Madaschi, Responsabile dell’attività “Piede Diabetico” della UOC Medicina ad indirizzo Metabolico-Diabetologico della ASST degli Spedali Civili di Brescia.

Se in passato le lesioni erano prevalentemente neuropatiche, attualmente le lesioni hanno una maggiore prevalenza di ischemia (circa 70%). Esiste una epidemia di malattia ostruttiva delle arterie periferiche e l’Ischemia Critica d’Arto ne rappresenta la manifestazione più avanzata. Anch’essa se non trattata in modo tempestivo ed adeguato, porta all’amputazione maggiore dell’arto o alla morte del paziente. La diagnosi di ischemia non è semplice e richiede l’utilizzo di più test diagnostici ed il beneficio di una rivascolarizzazione viene valutata anche dalla sede della lesione, della presenza di infezione (classificazione WiFI) e dal rischio clinico/fragilità del paziente. Pertanto l’ossimetro donato generosamente dall’ Associazione Diabetici della Provincia di Brescia e della Presidente Edelweiss Ceccardi permetterà di avere uno strumento validato, rapido e non invasivo per definire quale è il percorso di cura del paziente e i potenziali benefici di una rivascolarizzazione periferica.

Il "grazie" del direttore generale

“Ringrazio l’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia e la Presidente Edelweiss Ceccardi per la generosa donazione - ha dichiarato il dottor Massimo Lombardo direttore della Asst Spedali Civili di Brescia -  Sappiamo quanto sia fondamentale accompagnare e prendersi cura a 360 gradi del paziente con piede diabetico poiché, vista la complessità, necessita di essere seguito da professionisti capaci e dedicati. L’ossimetro, è uno strumento prezioso che migliorerà il percorso di cura dei pazienti con piede diabetico con l’obiettivo di favorire l’interazione con il territorio (infermieri e medici di medicina generale) e gli altri servizi di diabetologia per curare prima e meglio i pazienti.”

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