la riunione

Osservatorio Provinciale per il monitoraggio sugli incidenti stradali questa mattina al Broletto

Il Comandante della Sezione Polstrada di Brescia, in particolare, ha evidenziato che, nei primi mesi del 2024, si è registrato un calo del 30% degli incidenti mortali rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023

Osservatorio Provinciale per il monitoraggio sugli incidenti stradali questa mattina al Broletto
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Osservatorio Provinciale per il monitoraggio sugli incidenti stradali questa mattina al Broletto.

Al Broletto si è riunito l'Osservatorio Provinciale per il monitoraggio sugli incidenti stradali

Si è riunito questa mattina (giovedì 21 marzo 2024), presso la Sede del Palazzo del Governo di Brescia, l’Osservatorio Provinciale per il monitoraggio sugli incidenti stradali, convocato dal Prefetto, Maria Rosaria Laganà. Hanno partecipato i Rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Presente il Comandante della Polizia Stradale-Sezione di Brescia e il Dirigente dell’ANAS di Milano, nonché il Comandante della Polizia Locale di Brescia.

All’Osservatorio è stato invitato anche il Prof. Giulio Maternini, Ordinario di Ingegneria dei Trasporti, Delegato del Rettore alla Mobilità, Direttore Centro Studi Città Amica per la sicurezza nella Mobilità del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica dell’Università degli Studi di Brescia.

L’Organismo, come è noto, istituito nell’ambito delle tradizionali funzioni di raccordo che fanno capo alla Prefettura, si propone lo specifico scopo di dotare la rete territoriale provinciale di un contesto qualificato nel cui ambito analizzare i dati relativi agli incidenti stradali così da consentire l’individuazione e l’introduzione di eventuali correttivi utili ad innalzare il livello di sicurezza sulle strade per garantire , il più possibile, l’incolumità degli utenti della strada.

Allo stesso tempo, l' Osservatorio costituisce utile strumento per promuovere l’informazione e la sensibilizzazione circa la diffusione di più corretti modelli comportamentali alla guida, improntanti a canoni di prudenza e diligenza, nell’ottica della costruzione di una condivisa cultura della guida sicura.

I partecipanti alla riunione

Alla riunione, dopo i saluti iniziali e l’introduzione degli argomenti in trattazione da parte del Prefetto Maria Rosaria Laganà, hanno partecipato, fornendo il proprio contributo specialistico, i Rappresentanti provinciali, competenti in materia, della Provincia, anche del Settore Viabilità, delle Forze dell’Ordine, della Polizia Stradale, della Polizia Locale di Brescia e  dell’Anas di Milano.

Il Comandante della Sezione Polstrada di Brescia, in particolare, ha evidenziato che, nei primi mesi del 2024, si è registrato un calo del 30% degli incidenti mortali rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023.

Evidente e unanime è stata, pertanto, la conclusione di quanto sia importante proseguire nel solco della costante azione di monitoraggio per promuovere, in futuro, livelli maggiori di sicurezza nella circolazione stradale, utile soprattutto per individuare i tratti più critici della rete stradale, nonché per acquisire elementi informativi n ordine alle cause più ricorrenti dei sinistri - quali la distrazione, la marcia contromano, la perdita di controllo del veicolo, l’ urto di ostacoli, la caduta accidentale e/o il  tamponamento, l’ uso del cellulare alla guida, l’ abuso di sostanze stupefacenti e/o di  alcol).

Revisionato il decreto prefettizio

Nel corso della riunione è stato anche esaminato e revisionato il decreto prefettizio che  individua i tratti di strada caratterizzati da un significativo tasso di incidentalità e per i quali risulta impossibile, assai difficoltosa o oggettivamente pericolosa la contestazione immediata dell’infrazione.

L’obiettivo condiviso e prioritario è quello di assicurare una reale attività di prevenzione della infortunistica stradale in provincia di Brescia al fine di ridurne il sensibile incremento, registrato negli ultimi anni, con una omogeneità di applicazione delle misure di contrasto.

Infine, il Prof. Maternini dell’Università degli Studi di Brescia ha presentato, per condividerne gli esiti, l’attività che la stessa Università - in forza di una convenzione triennale con la Prefettura -  nell’utilizzare i dati dell’Osservatorio Regionale sull’incidentalità stradale e quelli raccolti dalle Forze di Polizia e dagli Enti proprietari delle strade, sta svolgendo: si tratta di uno studio  approfondito sui  sinistri stradali e sulle loro cause;  con particolare sensibilità verso il “pedone” in ambito urbano, ovvero verso le fasce di utenti più deboli.

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