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Ordine degli ingegneri della provincia di Brescia: acquistata la sede al Crystal Palace
La decisione è stata ratificata l’altro giorno dall’assemblea straordinaria, alla quale ha partecipato un nutrito gruppo di professionisti, con un voto quasi unanime (solo un astenuto e un contrario)
L'ordine degli ingegneri della provincia di Brescia apre il 2024 con l'acquisto della sede al Crystal Palace in città.
Da affittuario a proprietario
Da oltre vent’anni l’ordine bresciano ha casa al Crystal Palace, all’undicesimo piano, in un ambiente moderno e funzionale, che ha permesso di sviluppare servizi e progetti a favore degli iscritti. La proprietà dell’immobile ha però comunicato all’ente, lo scorso anno, l’intenzione di vendere il locale. Da qui la scelta dell’ordine di avviare una procedura per individuare la migliore scelta possibile, vagliando esigenze e opportunità presenti sul mercato bresciano. Sei gli immobili analizzati da un’apposita commissione, coordinata dalla presidente Laura Boldi con il segretario Fausto Minelli e il tesoriere Stefano Tortella, tra cui anche l’attuale sede al Crystal. Per ogni edificio è stata effettuata una valutazione dettagliata costi-benefici, che ha portato alla conclusione che la scelta migliore fosse l’acquisto dell’attuale sede. Non ci sarà quindi alcun trasloco, per l’ordine degli ingegneri bresciani, ma solo un cambio di contratto, da affittuario dell’undicesimo piano a proprietario.
La decisione è stata ratificata l’altro giorno dall’assemblea straordinaria, alla quale ha partecipato un nutrito gruppo di professionisti, con un voto quasi unanime (solo un astenuto e un contrario).
“Siamo orgogliosi che questa opportunità sia stata colta dai nostri iscritti – commenta Boldi –. A deporre per la conferma della nostra sede di sempre sono stati più fattori, non solo quello economico. Il Crystal, in fondo, è un simbolo per la città, situato nella zona direzionale e delle professioni. Riusciamo così a capitalizzare bene i fondi degli iscritti e avere una sede di proprietà ci dà ancora più entusiasmo, per fare più attività e, magari, rimodernare. Inoltre, l’immobile è alienabile anche in modo frazionato, qualora ci fosse necessità”.
La struttura, casa da vent'anni dell'ordine degli ingegneri della provincia di Brescia
Gli spazi si estendono su una superficie di 650 metri, oltre a sei locali archivio nel seminterrato e ai posti auto coperti. Ci sono tre aule per la formazione, di cui una da 90 metri, affittabili anche dall’esterno, per chi ricerca un ambiente per corsi o incontri. Sono presenti tre preziosi “smart office”, messi a disposizione degli iscritti e il piano si completa con gli uffici del personale, la reception, la sala consiglio, l’ufficio del presidente e del consulente legale.
“Si tratta di un investimento da circa 1,65 milioni - spiega Tortella -, metà attinti da risorse dell’ordine, senza intaccarne l’operatività ordinaria, e metà da un mutuo di 15 anni, con un esborso annuo che equivale all’attuale affitto. L’analisi economica ci permette di affermare che l’operazione è sostenibile senza alcun aumento della quota d’iscrizione”.
Al segretario Minelli è toccato il compito di spiegare, delibera per delibera, l’iter procedurale seguito:
“È stato un percorso improntato anzitutto alla massima trasparenza e coinvolgimento. È doveroso un ringraziamento ai past president Carlo Fusari e Marco Belardi che, con il loro impegno nel mantenimento dei bilanci in ordine, ci hanno permesso di compiere questa operazione”.
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