la storia

Omar Oprandi, a meno di due mesi dall'operazione all'anca parte alla conquista del Monte Bianco

Guida alpina di origini bergamasche, alpinista e campione di scialpinismo ha ideato nel letto d'ospedale il progetto "Ripartire da Zero".

Omar Oprandi,  a meno di due mesi dall'operazione all'anca parte alla conquista del Monte Bianco
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«Ripartire da zero», questo il nome del progetto firmato da Omar Oprandi.

Rinascita

Un nome, un programma: si perché parla di rinascita e «l’avventura» di Omar può essere presa come esempio (anche solo metaforico) in questo periodo di ritorno alla normalità. Guida alpina di origini bergamasche, alpinista e campione di scialpinismo, Omar si dichiara pronto (ed entusiasta) a ripartire a poco più di un mese dall’ultima operazione all’anca. Dopo essere stato operato di protesi d'anca (destra) nel 2019 e anche recentemente a quella sinistra, il desiderio di voler arrivare in cima al Monte Bianco in meno di due mesi dall'operazione.

Quando

La partenza è in programma martedì 3 maggio da Drena in Trentino dove vive, in bicicletta arriverà a Porto San Nicola a Riva del Garda. Qui salirà su una barca a vela che lo porterà fino a Salò dove terminerà questa prima giornata. Proprio in questa città benacense si fermerà nella notte. Mercoledì 4 maggio riprenderà il percorso in bicicletta  con tappe a Bergamo, Busto Arsizio, Maghetto, Biella e Chez Croiset Fenis con tappa finale a Courmayeur. Da qui l’arrivo a Chamonix da dove partirà per affrontare la salita al Monte Bianco con gli sci pellati. L’obiettivo finale consiste nel terminare l’impresa prima di sabato 14 maggio, entro quindi i due mesi dall’intervento chirurgico.

L'articolo completo con l'intervista nel numero di GardaWeek/MontichiariWeek in edicola da venerdì 29 aprile.

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