Oltre mille studenti in quarantena in provincia di Brescia
Dati in crescita all'infanzia, primarie e secondarie di primo grado; in diminuzione alle secondarie di secondo grado.

Alla "vigilia" dello stop dello stato di emergenza sono 1.019 gli studenti bresciani in quarantena, in calo rispetto alla scorsa settimana (1.085).
La situazione
I dati messi a disposizione da Regione Lombardia e aggiornati al 27 marzo 2022 evidenziano che, nella nostra provincia sono 53 le sezioni in isolamento mentre 7 giorni prima erano 56.
Ad oggi 5 bolle delle scuole d'infanzia sono chiuse, con 63 bimbi a casa e nessun operatore scolastico in quarantena. In aumento rispetto alla scorsa settimana (una bolla, 37 bimbi e nessun insegnante). In aumento i casi anche alla primaria dove sono 8 le classi in quarantena, per un totale di 157 ragazzi e nessun docente (la scorsa settimana erano 5 le classi 83 gli alunni e nessun insegnante). In crescita anche alla secondaria di primo grado dove troviamo 22 classi, 433 alunni e nessun docente in quarantena (la scorsa settimana erano 15 classi, 304 ragazzi e nessun docente). A fare la differenza sono le secondarie di secondo grado dove si registra un calo dei casi rispetto alla scorsa settimana con 18 classi, 366 alunni e nessun docente in quarantena (di contro alle 34 classi, 661 alunni e nessun docente della settimana precedente).
Ecco come cambiano le regole a scuola
A partire dal primo di aprile cambiano anche le regole per la scuola. resta l'obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico, fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto e sui mezzi di trasporto scolastici (di tipo Ffp2 fino al 30 aprile). La mascherina non va indossata durante le attività sportive.
Per tutte le scuole, se ci sono almeno 4 casi di positività tra gli alunni nella stessa classe le attività proseguono in presenza ma per docenti e bambini sopra i 6 anni è previsto l'utilizzo delle mascherine Ffp2 per 10 giorni dall'ultimo contatto con il positivo. In caso di sintomi è obbligatorio un test antigenico (rapido o autosomministrato) o molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno dall'ultimo contatto. L'esito negativo del test è attestato con autocertificazione."In presenza di almeno quattro casi di positività con un soggetto positivo al COVID, nei dieci giorni successivi 19, per il personale e per i bambini all’ultimo contatto della sezione, o gruppo classe, alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, è prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare, anche in centri privati abilitati, o di un test autosomministrato per la ricerca dell'antigene Sars-Cov-2. In questo ultimo caso, l'esito negativo del test è attestato con una autocertificazione" si legge nella circolare del Ministero dell'Istruzione.
La Dad
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento perché positivi al Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata. La famiglia o l'alunno maggiorenne devono fare richiesta, accompagnandola da una certificazione medica che attesti le condizioni di salute dello studente. La riammissione in classe è subordinata alla dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare negativo