Tendere la mano

Offrono in anonimato pasti alle famiglie più povere nei giorni delle festività

Un gesto preso ad esempio da altri

Offrono in anonimato pasti alle famiglie più povere nei giorni delle festività
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Un gesto di solidarietà come pochi se ne vedono ma che riscalda davvero il cuore.

Offrono in anonimato pasti alle famiglie più povere

Succede a Botticino dove è stato riproposto il gesto di generosità in occasione del Capodanno. Nel comune da un paio di anni circa, in occasione delle festività legate alla Pasqua o al Natale, due fratelli in anonimato donano il pasto ad una decina di famiglie del paese per un totale di 25/30 persone circa. Un gesto che è stato preso ad esempio anche da parte di altre persone. Ad essere coinvolti anche alcuni esercizi commerciali della zona: ad un bar salumeria, per esempio, hanno affidato il compito di preparare e poi consegnare a casa le cene della notte di San Silvestro.

La povertà, un fenomeno dilagante

Dal 21esimo rapporto su povertà ed esclusione sociale dal titolo “L’anello debole” è emerso che nel 2021 i poveri assoluti nel nostro Paese sono stati circa 5,6 milioni, di cui 1,4 milioni di bambini.

Tra gli “anelli deboli”, i giovani, colpiti da molte forme di povertà: dalla povertà ereditaria, che si trasmette “di padre in figlio” per cui occorrono almeno cinque generazioni a una persona che nasce in una famiglia povera per raggiungere un livello medio di reddito; alla povertà educativa, tanto che solo l’8% dei giovani con genitori senza titolo superiore riesce a ottenere un diploma universitario.

Solo nel 2021 quasi 2.800 Centri di Ascolto Caritas hanno effettuato oltre 1,5 milioni di interventi, per poco meno di 15 milioni di euro, con un aumento del 7,7% delle persone che hanno chiesto aiuto rispetto all’anno precedente. Anche nel 2022 i dati raccolti fino a oggi confermano questa tendenza.

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