Brescia

Nuovo polo scolastico quartiere Don Bosco: pubblicato il concorso di progettazione

L’importo totale del progetto è di circa 20 milioni di euro

Nuovo polo scolastico quartiere Don Bosco: pubblicato il concorso di progettazione
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Nuovo polo scolastico quartiere Don Bosco di Brescia: pubblicato il concorso di progettazione.

Nuovo polo scolastico quartiere Don Bosco

È stato pubblicato alle 9.30 di mercoledì 28 giugno 2023, sulla piattaforma concorrimi, il concorso di progettazione per la realizzazione del nuovo polo scolastico integrato nel quartiere Don Bosco. Un community hub destinato non solo all’attività degli studenti nella fascia d’età 0-14 anni, ma anche a offrire servizi, corsi e laboratori all’intera comunità. Il progetto fa parte della Strategia di sviluppo urbano sostenibile “La scuola al centro del futuro” e, una volta sperimentato e validato come modello, potrà essere replicato in altri quartieri della zona Sud Ovest della città.

Nel dettaglio

Il nuovo polo scolastico, bandiera della Strategia urbana sostenibile messa in campo dal Comune di Brescia, sarà composto da una scuola primaria di tre sezioni per un massimo di 375 alunni; una nuova scuola secondaria di primo grado di tre sezioni per un massimo di 225 alunni, in sostituzione di quella esistente; un edificio polifunzionale catalizzatore delle attività delle scuole e del quartiere, con biblioteca, mediateca, sale studio e multimediali, sala proiezioni, centro musicale, auditorium, ristoro e altri spazi che possano permettere l’aggregazione, lo scambio reciproco di conoscenze, di competenze ed esperienze da parte dei cittadini e delle associazioni.

L’intervento sarà poi completato dalla riqualificazione energetica della scuola dell’infanzia “Don Bosco”, che sarà arricchita di una sezione Primavera, di un’aula per la psicomotricità e dalla realizzazione di un nuovo parco urbano attrezzato, che nascerà nell’area della scuola “Bettinzoli”, che verrà abbattuta.

L’approccio alla progettazione dovrà rispondere ai principi del design for all e dell’architettura bioclimatica, con particolare attenzione agli aspetti connessi al confort interno, acustico, termico e alla qualità dell’aria, al fine di realizzare edifici confortevoli e termicamente efficienti.

Gli spazi

L’altro principio basilare è rappresentato dalla flessibilità degli spazi e dalla loro adattabilità alle esigenze future. Pertanto, la struttura planimetrica non dovrà essere caratterizzata da schemi rigidi aula/corridoio, ma da ambienti collegabili fra loro da passaggi che possano essere utilizzati per l’attività di piccoli gruppi.

Gli spazi dovranno essere polivalenti e diventeranno punto di incontro e scambio fra i vari livelli scolastici, nonché luoghi di condivisione con la collettività.

Per rendere la gestione del polo più efficiente e funzionale, garantire il risparmio energetico e migliorare il confort e la sicurezza, si dovranno tenere in considerazione anche le potenzialità della domotica connesse alla gestione coordinata, integrata e programmata degli impianti tecnologici (riscaldamento, climatizzazione, distribuzione acqua, luce, videosorveglianza, accessi all’area e al polo controllati, ecc.) e delle reti informatiche e di comunicazione.

Il progetto dovrà, inoltre, adottare un approccio orientato al tema dell’adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici, coerentemente con la Strategia “Un filo naturale”, di cui il Comune si è dotato per affrontare la sfida della transizione climatica.

Dal punto di vista pedagogico, la progettazione del nuovo polo scolastico dovrà essere ispirata al metodo “Scuola senza zaino”, introdotto a Lucca nei primi anni del 2000 e adottato poi da numerosi istituti.

Due step

Il concorso è strutturato in due gradi, il primo dei quali si concluderà a gennaio 2024. Al secondo grado accederanno le cinque proposte ritenute migliori e ai concorrenti sarà richiesto lo sviluppo dell'idea progettuale presentata nel primo grado, che dovrà tenere conto anche dei risultati dell’attività di progettazione condivisa con il territorio, che inizierà questa estate.
Il vincitore riceverà un premio 182.100 euro, diviso in due tranche, la seconda delle quali verrà erogata dopo che gli elaborati concorsuali saranno sviluppati, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Si calcola che il primo lotto di lavori, già finanziato con i Fondi strutturali e sociali europei per un importo pari a 10 milioni 100mila euro, partirà nel 2025. L’importo totale del progetto è di circa 20 milioni di euro.

 

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