L'arte fra le dita

Non vedenti e ipovedenti a scuola di scultura

Progetto inclusivo di Scuola delle Arti Vantini di Rezzato e Laba

Non vedenti e ipovedenti a scuola di scultura
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Obiettivo: creare il primo innovativo laboratorio di sperimentazione creativa su pietra aperto a persone non vedenti e ipovedenti, proprio nell’atelier di scultura della Scuola Vantini di Rezzato.

Mani che danno vita all’invisibile

Campagna crowdfounding mode-on! Guardare oltre, immaginare nuovi sguardi e nuovi orizzonti. Scolpire la pietra per il colpire il buio. “L’arte fra le dita: mani che danno vita all’invisibile” è il progetto inclusivo che vede LABA in prima linea assieme alla Scuola delle Arti e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini - in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti di Brescia e della Fondazione d'Arte Sacra Contemporanea di Firenze - con l’obiettivo di creare il primo innovativo laboratorio di sperimentazione creativa su pietra aperto a persone non vedenti e ipovedenti, proprio nell’atelier di scultura della Scuola Vantini di Rezzato. Sostenerlo attivamente significa entrare a far parte di una comunità che accoglie, abbatte gli ostacoli della disabilità e prova a colpire il buio degli occhi con gli strumenti della creatività. "Servono materiali, servono maestri, serve rendere accogliente lo spazio…serve esaudire questo desiderio!". Per farlo c’è tempo fino al 3 aprile: tutti i dettagli per supportare attivamente la campagna al seguente link ----> https://www.ideaginger.it/progetti/l-arte-fra-le-dita-mani-che-danno-vita-all-invisibile.html.

A questo link è possibile vedere il video realizzato dai ragazzi della Scuola Vantini di Rezzato.

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