Alimentazione

No ai cibi sintetici: si firma anche con Coldiretti Montichiari

Produttori e consumatori in campo per difendere la dieta mediterranea

No ai cibi sintetici: si firma anche con Coldiretti Montichiari
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Alcune multinazionali stanno lavorando per imporre un'alimentazione sintetica: Coldiretti ha attivato una serie di iniziative a difesa della genuinità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole.

No ai cibi sintetici: si firma anche con Coldiretti Montichiari

Anche nella sede di Coldiretti Montichiari è in corso la raccolta di firme per proporre una legge che vieti la produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia. Questa mattina (mercoledì 23 novembre) nella sede di Coldiretti Montichiari ha firmato anche il consigliere regionale Claudia Carzeri che ha fatto alcune riflessioni sul tema con il presidente Claudio Chiarini e con il segretario di zona Alberto Peri. "Questa raccolta firme - ha detto il presidente Chiarini - vuol essere un segnale forte affinché il Governo si attivi per far fronte decisamente alla possibilità che sulle nostre tavole arrivino cibi sintetici, creati in laboratorio. Dovesse succedere, sarebbe un danno notevole per l'agricoltura italiana che produce eccellenze in campo alimentare. Vogliamo tutelarci, non opporci a priori alla ricerca, ma vogliamo avere dati scientifici precisi su quelli che potrebbero essere gli effetti a lungo termine di un'alimentazione con cibi creati in laboratorio". Claudia Carzeri, componente della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia, firmando la petizione ha ricordato che "la nostra agricoltura, intensiva ma sostenibile, deve essere assolutamente salvaguardata. Per quanto riguarda il cibo voglio che l'Europa dica chiaramente se quello sintetico è più sano di quello naturale, ma deve argomentarlo con dati scientifici. Non dimentichiamoci che la dieta mediterranea è la migliore del mondo e che abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei neonati e dei bambini, della loro salute siamo responsabili noi adulti, per i bambini dobbiamo salvaguardare la nostra alimentazione che è fatta di carne, pesce, formaggi, salumi, verdure, frutta, pasta e pane, alimenti che la Lombardia produce in modo eccellente". "La raccolta firme sta andando davvero bene - tiene a sottolineare il segretario Peri -. E considero fondamentale che non solo i produttori stiano partecipando ma anche i consumatori in virtù di un patto di fiducia che si è creato nel tempo con il mondo agricolo. I consumatori sono fortemente preoccupati delle conseguenze che potrebbero esserci a medio e lungo termine per quanto riguarda il consumo dei cibi sintetici, ad oggi non ci sono dati certi che questi cibi non siano dannosi per la salute. Ricordiamoci sempre che la salute è un bene pubblico e la Sanità viene pagata dai cittadini". I monteclarensi che volessero firmare la petizione attivata da Coldiretti possono recarsi negli uffici in via Paolo VI 35 (City) per supportare l'iniziativa.

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