Pontoglio

Niente festa e fuochi: il Covid ferma Sant’Antonio (ma non il casoncello)

Era tutto pronto, ma la forte impennata dei contagi ha costretto il Comitato a dire addio anche a questa edizione. La Sagra del Casoncello, invece, si svolgerà nei ristoranti e acquistando il piatto tipico della tradizione negli esercizi commerciali.

Niente festa e fuochi: il Covid ferma Sant’Antonio (ma non il casoncello)
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Era tutto pronto. Dopo lo stop dello scorso anno, in questo 2022 la tradizione stava per tornare, ma l’impennata dei contagi ha portato nuovamente alla cancellazione dell’evento. La Sagra di Sant’Antonio non ci sarà: Pontoglio non verrà «invasa» dalle bancarelle, dagli eventi e non illumineranno il cielo nemmeno gli attesissimi fuochi d’artificio.

Niente festa e fuochi: il Covid ferma Sant’Antonio (ma non il casoncello)

Tutto si ricollega appunto alla chiesetta di Sant’Antonio che in passato non apparteneva alla Parrocchia, ma a dei privati (la famiglia Russo che deteneva anche una storica locanda). Nonostante la patrona del paese sia Santa Maria Assunta, che cade a Ferragosto e quindi già in un giorno di festa, è sempre stata festeggiata e sentita maggiormente, la festa di Sant’Antonio.
In collaborazione con il Comune, due sono i protagonisti degli appuntamenti e degli eventi volti a ricordare Sant’Antonio: la Commissione Sant’Antonio, che porta appunto il nome, e l’Associazione commercianti, arti e botteghe. Così, secondo la tradizione, mentre una prepara la manifestazione, i giochi e gli eventi, l’altra si occupa della promozione e della preparazione dell’immancabile piatto: il casoncello.

La Sagra di Sant’Antonio

Purtroppo per camminare tra le bancarelle, partecipare ai giochi, gustare dolci leccornie e attendere l’amatissimo spettacolo pirotecnico vicino al fiume bisognerà attendere ancora un po’. La pandemia, anche quest’anno, ha fermato la festa.
«Era tutto pronto, avevamo stabilito con il sindaco Alessandro Pozzi e con tutti gli interessati, gli itinerari e il percorso delle bancarelle - ha spiegato Angelo Brevi, tra le colonne portanti del Comitato di Sant’Antonio - Purtroppo però, abbiamo dovuto rinunciare a causa del Coronavirus. Ne siamo davvero dispiaciuti in quanto si tratta di una tradizione, ma non si potevamo fare diversamente. Speriamo che il prossimo anno tutto possa tornare alla normalità». Saranno invece regolarmente celebrate le Messe: le funzioni sono in calendario alle 10.30 e alle 18.30 nella chiesetta di Sant'Antonio. Inoltre, al teatro dell’oratorio (alle 16.30) ci sarà anche l’estrazione dei premi della lotteria.

La Sagra del Casoncello

Allo stesso tempo, l’Amministrazione, l’associazione Commercianti di Pontoglio e l’Accademia del Casoncello presentano la Sagra del Casoncello.
L'evento, iniziato martedì, si terrà su tutto il territorio pontogliese fino al 17 gennaio 2022. In questa occasione sarà possibile mangiare nei ristoranti del paese, ma anche acquistare il tradizionale piatto nelle attività commerciali.

«Nonostante lo stop necessario per la Sagra di Sant’Antonio, l’antichissima tradizione che lega il patrono, Pontoglio e i Casoncelli quest'anno verrà rispettata in pieno - ha ribadito il presidente dell’associazione Commercianti, Roberto Manenti - Nel 2021 i locali erano chiusi a causa del Dpcm in vigore, ma in quest’occasione, invece, sono aperti. Chiunque potrà fare sua l'antica usanza nei ristoranti, acquistando i casoncelli o facendoli a casa. L’importante sarà... mangiarli! Questa edizione della sagra del Casoncello di Pontoglio De.Co è la prima manifestazione che suggella la collaborazione con le altre due ricette De.Co dell'ovest Bresciano: il Manzo all'olio di Rovato e la Ret di Capriolo. Per noi, avere due sostenitori così importanti non è solo un onore, ma anche la concretizzazione di una partnership commerciale e culturale atta a dare maggior risalto alle tradizioni di queste tre comunità e ai piatti tipici legati alle tradizioni popolari. Sarà la prima di tante collaborazioni che porteranno solo vantaggi».

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