scuola e covid

Nel Bresciano in quarantena 1.029 classi, 10.546 alunni e 433 docenti

"Il trend dei contagi risulta in riduzione in tutte le fasce di età considerate".

Nel Bresciano in quarantena 1.029 classi, 10.546 alunni e 433 docenti
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In attesa delle nuove regole sulla gestione dei casi Covid a scuola che dovrebbero essere emanate a breve dal Governo Draghi sono numeri importanti quelli che emergono dal monitoraggio realizzato da Regione Lombardia e aggiornato al 30 gennaio 2022.

La situazione

Nel dettaglio, secondo l'ultimo report, le classi in quarantena nella nostra provincia sono 1.029 (10.549 studenti e 433 docenti). 270 le bolle delle scuole d'infanzia chiuse, con 3.041 bimbi chiusi in casa e 309 operatori scolastici in quarantena. Alla primaria sono 354 le classi in quarantena, 3.873 gli alunni e 110 i docenti. Nelle scuole secondarie di primo grado, ovvero alle medie  le classi in quarantena sono 183 (1.629 studenti e 9 professori) ed infine negli istituti superiori della provincia di Brescia gli studenti in didattica a distanza sono ben 222, 2.033 studenti e 5 docenti.

 

Da Regione Lombardia

"Il trend dei contagi risulta in riduzione in tutte le fasce di età considerate, rispetto alla settimana precedente; in particolare nella fascia 14-18 si conferma un decremento dei casi già attivo a partire dalle ultime 4 settimane -  spiegano infatti dal Pirellone - Rispetto alla settimana precedente si osserva una riduzione delle misure restrittive in tutti i cicli scolastici. In particolare, si evidenzia un maggiore decremento per il ciclo scolastico appartenente al nido-infanzia".

“La riduzione dei contagi in Lombardia si conferma anche per la popolazione di età scolare con una riduzione dei ragazzi in quarantena e delle classi coinvolte - commenta la vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti--  Una buona notizia per l’attività didattica in presenza, così importante per la formazione delle nuove generazioni. Tra gli studenti, la fascia di popolazione più vaccinata, quella tra i 12 e i 19 anni che ha ricevuto almeno una dose con una percentuale del 90% - di questi circa il 40% ha già ricevuto la booster - è quella che ha l’incidenza dei contagi minore. Un segnale chiaro dell’efficacia dei vaccini e dell’importanza della vaccinazione”.

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