Nedo Brunelli alla guida del Rotary Brescia Verola
La nota associazione ha salutato il presidente uscente Palmiro Giuseppe Gozzini dopo un anno ricco di impegni
Ogni anno i Club Rotary cambiano il loro presidente, non solo perché l'impegno di questa carica è notevole, ma per garantire sempre nuove energie e nuovi stimoli.
Confermato Nedo Brunelli
Ieri sera, giovedì 9, presso il Fondaco di Quinzano si è riunito il Club Rotary Brescia Verola per uno dei momenti più importanti dell'anno. Alla presenza dei molti associati è stato salutato il presidente uscente Giuseppe Palmiro Gozzini ed è stata confermata la fiducia a Nedo Brunelli, professionista molto noto che si è spesso contraddistinto per l'impegno professionale, Brunelli è un importante psicologo molto conosciuto nella comunità scientifica, sia a livello civico, nel mondo dell'associazionismo ed in quello amministrativo in quanto ha ricoperto anche la carica di sindaco a Verolavecchia. Brunelli non ha nascosto la soddisfazione per la fiducia che i molti soci gli hanno accordato ed ha già in mente un folto programma di service da mettere in campo. "Ringrazio tutti per la fiducia - ha sottolineato - Io e la mia squadra ci metteremo subito al lavoro per presentare un piano di lavoro impegnato e ben strutturato per andare incontro alle esigenze della nostra comunità". La comunità è lo scopo principale di questa associazione che ha la sua vocazione nell'individuare le contingenze del territorio per intervenire con service mirati. La attività e gli obiettivi del Rotary sono stati illustrati nel corso della serata dal Governatore Ugo Nichetti e dal dirigente Carlo Silva che hanno mostrato e spiegato come lavora la nota associazione benefica.
Passato e futuro
In attesa della presentazione dei prossimi service è doveroso uno sguardo all'anno appena concluso dove tra i risultati più ragguardevoli si trovano l'impegno a consegnare la spesa fresca a numerose famiglie bisognose del territorio, il dono di una panchina rossa simbolo della violenza contro le donne a Verolavecchia, dove è stata donata anche una bella copia su plexiglass della Costituzione nella sala consiliare del paese.