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Museo Santa Giulia, attese le prime venti persone ucraine in visita

Un prossimo grande incontro aperto a tutti gli ucraini attualmente ospitati a Brescia e provincia si terrà nel pomeriggio del 29 maggio sempre al Museo di Santa Giulia.

Museo Santa Giulia, attese le prime venti persone ucraine in visita
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Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Caritas Diocesana Brescia e Cooperativa Kemay propone mercoledì 4 maggio alle ore 16.45 una speciale visita guidata al Museo di Santa Giulia.

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Il percorso sarà dedicato ad una ventina di persone sorde ucraine, famiglie composte da genitori con bambini e ragazzi, attualmente ospitate presso il Centro Severiano di Animazione Missionaria, dove Caritas Diocesana Brescia e Cooperativa Kemay stanno gestendo l'emergenza profughi ucraini a Brescia. Il percorso di visita proposto da Fondazione Brescia Musei vedrà il coinvolgimento dell’ente ENS Brescia, che metterà a disposizione un informatore LIS per tradurre i contenuti dell’incontro, che prevederà la visita ad alcune delle parti più significative ed emozionalmente coinvolgenti del Museo: San Salvatore, il coro delle monache e Santa Maria in Solario con la Croce di Desiderio. Al termine verrà proposta una piccola significativa attività "L'albero dei desideri" che prevede un collegamento con i due alberi, aogiri e kako, simboli di pace ospitati da tanti anni nel chiostro del Museo di Santa Giulia. Un’occasione per dare un benvenuto speciale alle famiglie ucraine, mostrando e raccontando una parte di Brescia, custode della storia e del patrimonio della città dove attualmente vivono. Un prossimo grande incontro aperto a tutti gli ucraini attualmente ospitati a Brescia e provincia si terrà nel pomeriggio del 29 maggio sempre presso il Museo di Santa Giulia.

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