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Monumento ex Cappellani militari, sorgerà a Brescia

Muchetti: “Questi sacerdoti hanno attraversato i momenti terribili della guerra, portando conforto ai militari in armi"

Monumento ex Cappellani militari, sorgerà a Brescia
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A Brescia sorgerà un monumento che raccoglierà le spoglie degli ex Cappellani militari.

Monumento ex Capellani militari, al via i lavori

L’Amministrazione comunale realizzerà un monumento funebre per raccogliere le spoglie degli ex Cappellani militari don Angelo Barcellandi, padre Giovanni Battista Pifferetti, don Guido Ragnoli, don Giuseppe Tedeschi e don Giacomo Vender, deceduti tra il 1947 e il 1980 e sepolti nel cimitero Vantiniano di Brescia.

La decisione accoglie la richiesta, presentata dalla Diocesi di Brescia allo scadere della concessione delle tombe dei sacerdoti, di preservare la memoria dei cinque ex Cappellani militari che si prodigarono in molteplici attività in favore della comunità, in un momento storico tanto difficile e delicato come il periodo post bellico.

Venerdì 3 febbraio 2023 sono stati esumati i corpi ed entro la fine del mese verrà completato il monumento che sarà collocato alle spalle del sacrario della prima e della seconda Guerra mondiale, all’interno del cimitero monumentale Vantiniano. Nei primi giorni di marzo verrà organizzata una piccola cerimonia dedicata ai sacerdoti, alla presenza dei parenti, delle congregazioni religiose e delle comunità nelle quali hanno prestato il loro servizio.

Le parole dell'assessore Valter Muchetti

 

“Questi sacerdoti hanno attraversato i momenti terribili della guerra, portando conforto ai militari in armi e, al rientro, hanno dedicato le loro energie a favore della comunità civile e religiosa contribuendo alla rinascita della città”, ha detto l’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti. “Mi lega un particolare affetto a padre Pifferetti per l’assistenza che, per anni, ha dato ai ragazzi e alle ragazze del primo centro spastici a Mompiano”.

 

I nomi dei cinque ex cappellani militari

Angelo Barcellandi (1885 – 1947);  Giovanni Battista Pifferetti (1908 – 1980); Guido Ragnoli (1910 – 1956); Giuseppe Tedeschi (1883 – 1973) e Giacomo Vender (1909 – 1974).

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