Palazzolo sull'Oglio

Moderna e accessibile a tutti: ecco la nuova casa dei canoisti sul fiume Oglio

L'Amministrazione Zanni per sistemare la Casa del custode ha messo sul tavolo 300mila euro: di questi 150mila euro arrivano da Regione Lombardia.

Moderna e accessibile a tutti: ecco la nuova casa dei canoisti sul fiume Oglio
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Il progetto dell'Amministrazione comunale di Palazzolo.

Moderna e accessibile a tutti: ecco la nuova casa dei canoisti sul fiume Oglio

Ambienti totalmente riqualificati per una struttura ora completa e pronta per essere al servizio degli sportivi di oggi e domani. Si sono conclusi ufficialmente il 28 settembre i lavori di ristrutturazione dell’edificio comunale in via Garibaldi, alla località Rosta, in riva al fiume Oglio, dove ha sede dal 1979 il Kayak Canoa Club Palazzolo: meritoria associazione sportiva che da ormai molti anni è in vetta a livello nazionale e internazionale per ciò che riguarda il mondo della canoa e del kayak; basti pensare alla recente Medaglia di Bronzo alla Paralimpiadi di Tokyo 2020 ottenuta dall’atleta palazzolese Veronica Yoko Plebani. Proprio la proficua collaborazione tra l’associazione sportiva e l’Amministrazione del sindaco Gabriele Zanni, con il progetto Water Circle, aveva già permesso la riqualificazione di una prima parte (lotto A) dei fabbricati preesistenti, in particolare della ex rimessa delle canoe, diventata ora una moderna struttura efficiente e – nello spirito dell’intero progetto – accessibile anche alle persone e agli atleti diversamente abili. Ora il Comune ha concluso anche il secondo lotto dei lavori (lotto B), che riguardano in particolare la cosiddetta Casa del Custode: ovvero la storica sede del pozzo dell’acquedotto comunale con annessa casa del custode, ormai dismessa da anni in seguito alla formazione del nuovo pozzo al Parco Fluviale Metelli.

I dettagli

La Casa del Custode è stata così trasformata in una sede polifunzionale a servizio della pratica del kayak. Infatti, gli spazi del piano terra sono stati convertiti in ingresso, palestra, spogliatoi, docce e servizi igienici; mentre al primo piano si sono ricavati un ufficio ed un appartamento di appoggio per gli atleti fuori sede e gli ospiti in visita. Le opere hanno consentito la completa riqualificazione sia dell’interno, sia dell’esterno dello stabile, prevedendo il rifacimento totale della copertura e degli impianti, la posa del cappotto termoisolante e nuovi serramenti ad alte prestazioni energetiche; il tutto abbattendo il più possibile le barriere architettoniche preesistenti. Insomma, lavori importanti al servizio di un progetto di alto valore sia sportivo, sia urbanistico: la Rosta così qualificata è ora a tutti gli effetti un "punto di riferimento e di eccellenza per lo sport italiano, usufruibile tanto dagli atleti normodotati, quanto da quelli diversamente abili", si legge nella nota del Comune. Opere per le quali l’Amministrazione Zanni ha stanziato 300mila euro (Iva inclusa), di cui 150mila euro provenienti da Regione Lombardia: infatti, Palazzolo ha partecipato al bando (2018) per l'assegnazione di contributi regionali a fondo perduto per la realizzazione o la riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica. Il restante importo sarà parzialmente coperto da contributi che arriveranno dal GSE (il Gestore dei Servizi Energetici nazionale) che – grazie al Conto Energetico, che premia appunto chi realizza opere a basso impatto energetico – riconoscerà ulteriori fondi al Comune di Palazzolo.

I commenti

"Nonostante ci siano stati rallentamenti nei lavori a causa del periodo della pandemia, anche questa significative opera trova completamento e potrà essere messa a disposizione del Kayak Canoa Club Palazzolo – ha dichiarato il sindaco Gabriele Zanni –. L’obiettivo era duplice. Da un lato sottrarre al degrado un immobile del patrimonio comunale in una delle zone più suggestive della città. Dall’altro consentire a una realtà sportiva, attiva da anni e che ha sfornato diversi campioni, di avere ambienti adeguati per avviare alla pratica sportiva nuovi atleti, con un'attenzione particolare all’inclusione anche di persone con disabilità. Siamo sicuri che entrambi gli obiettivi siano stati o saranno a breve raggiunti con questa struttura rinnovata".

"Siamo estremamente soddisfatti dell’opera di promozione dello sport che stiamo portando avanti con costanza da anni – ha aggiunto l’assessore alla Sport, Alessandra Piantoni –. In particolare, si è deciso di dare spazio e promuovere non solo le discipline diciamo classiche, ma anche quelle meno conosciute, ma ugualmente molto attrattive: basti pensare a quanto è stato fatto per lo skatepark, per la pallamano e ora per il kayak, solo per citarne alcune. Siamo certi che questo lavoro abbia aiutato a diffondere notevolmente la pratica sportiva anche di gruppi e fasce di popolazione non attratte dalle discipline tradizionali; non solo tra i cittadini palazzolesi, ma anche per i molti che vengono da fuori. Perché anche lo sport sa essere un elemento attrattivo per la città e così Palazzolo si candida sempre più a diventare un polo sportivo con capacità attrattive anche per i Comuni limitrofi".

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