“Mobilità Sicura” per la sicurezza stradale: al via la campagna di comunicazione. Nei primi dieci mesi dell’anno (dal 1°gennaio 2025 al 31 ottobre 2025), lungo le strade della nostra provincia, si sono verificati 59 incidenti stradali mortali che hanno causato 59 vittime. Tra i giovani (fascia di età compresa tra 16 ed i 24 anni) si contano, da inizio anno, 11 vittime.
Sinergia vincente per il progetto “Mobilità Sicura”
Provincia di Brescia unitamente all’Associazione “CONdividere la strada della vita” braccio destro bresciano dell’“Associazione italiana familiari e vittime della strada” unite per il progetto che nasce dalle iniziative promosse dal Memorial Giorgio Botti nato per ricordare il giovane vittima di un incidente stradale da passeggero di un’auto condotta da un coetaneo. La campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale quest’anno ha un valore aggiunto inserendosi nell’ambito del progetto nazionale Mobilità Sicura promosso con il sostegno della presidenza del consiglio dei ministri, da Upi (Unione Province Italiane), e dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze del Ministero. Progetto per la realizzazione del quale la Provincia di Brescia, insieme ad altre diciannove Province italiane, è stata destinataria di un contributo di 100 mila euro, assegnati attraverso un apposito bando.
Uso e abuso di alcol e droga
Il tema centrale è quello della riduzione dell’incidentalità stradale legata all’uso di sostanze stupefacenti e alcol, con focus particolare sui giovani. I dati sull’incidentalità in questo senso non sono facilmente tracciabili tramite Istat. Resta fermo il fatto che sono sempre di più e la preoccupazione maggiore riguarda il consumo sempre più diffuso di sostanze. Come evidenziato dalla “Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024” redatta dal Dipartimento per le politiche antidroga, sia a livello nazionale che anche sul territorio bresciano l’uso e l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti sono in netto aumento, con conseguente alto rischio di incidentalità stradale. Dai dati più recenti emerge chiaramente che i giovani sono la categoria più esposta a tale rischio. A fronte di una situazione di questo tipo è risultato urgente promuovere la cultura del rispetto e della sicurezza partendo dalla popolazione più giovane.
Il supporto di specialisti
All’ideazione della campagna di comunicazione hanno collaborato anche psicologi ed educatori del Consorzio “Gli Acrobati ” di Concesio, nato nel 2010 dalla sinergia tra storiche realtà bresciane (Cooperativa di Bessimo, Cooperativa il Calabrone e Cooperativa Gaia), in accordo con l’ex ASL oggi ATS Brescia, per gestire il servizio ambulatoriale per le dipendenze in tema di prevenzione, cura, trattamento e riabilitazione delle situazioni di abuso e dipendenza da sostanze legali e illegali.
Con il consorzio “Gli acrobati” la Provincia di Brescia ha deciso dunque di portare avanti una Campagna che abbia immagini non troppo esplicite e nemmeno violente, senza dunque utilizzare scene o linguaggi minacciosi e concreti che facilmente muoverebbero nei ragazzi difese di evitamento e negazione.
La Campagna di comunicazione affianca le altre azioni messe in campo dalla Provincia all’interno del più ampio progetto “Mobilità Sicura” tra cui: Corsi di guida sicura: organizzazione sul territorio di corsi di guida sicura per rafforzare le competenze da mettere in atto in situazioni critiche o di emergenza per ridurre al minimo il rischio di incidente stradale. I corsi sono stati dislocati nei comuni capofila dei diversi ambiti in cui può essere suddiviso territorio provinciale.
Interventi di educazione stradale nelle scuole: attività di prevenzione ed educazione nelle scuole del territorio provinciale mediante interventi condotti con l’ausilio di disabili e familiari di vittime della strada.
Intensificazione dei servizi di controllo in strada: i servizi serali e notturni su strada della Polizia Provinciale sono stati svolti nei principali luoghi di ritrovo notturno della provincia di Brescia, con particolare attenzione al bacino del lago di Garda e del lago di Iseo. I servizi si sono svolti durante i week-end, nella fascia oraria compresa tra le 17.00 e le 24.00, mettendo a disposizione due pattuglie formate ciascuna da due unità, con la strumentazione in dotazione (etilometri e kit drug-test).
Il concept della campagna di sensibilizzazione
“L’alcol – o le sostanze – ci alterano anche quando parliamo, o scriviamo. Figuriamoci quando guidiamo”.
Questo il concept della nuova campagna di sensibilizzazione ideata dall’agenzia Dexa che si basa su un linguaggio che evita l’eccessiva drammatizzazione del tema da un lato e dall’altro quello della sua eccessiva banalizzazione. La scelta è quella di trovare un’intesa con il pubblico, puntando sull’ironia e sulla complicità.
Diffusione della campagna
La nuova campagna è stata programmata per il mese di novembre, per abbracciare la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” promossa dall’ONU, che cade ogni anno la terza domenica di novembre (quest’anno domenica 16 novembre 2025).
La diffusione è stata organizzata in questo modo:
- online, tramite il portale istituzionale della Provincia di Brescia, i suoi canali social e il portale di promozione degli eventi sul territorio;
- online, tramite il portale istituzionale dell’Associazione “CONdividere la Strada della Vita”, i suoi canali social;
- online, tramite il catalogo della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese (OPAC) e i suoi canali social.
- online attraverso i portali istituzionali della rete scolastica bresciana delle scuole secondarie di secondo grado sia pubbliche che paritarie e i relativi canali social;
- online attraverso i portali istituzionali dei comuni della provincia di Brescia e i relativi canali social;
- online attraverso i portali istituzionali e i relativi canali social di Associazioni di categoria della provincia di Brescia, che si renderanno disponibili a divulgare il messaggio;
- diffusione di locandine nelle 240 biblioteche della rete bibliotecaria bresciana coordinata dalla Provincia di Brescia, nelle sale di lettura cittadine e nelle sale studio universitarie.