Brescia

Michele Abbondanza: incontro con gli studenti della LABA

"La danza pone domande, fa vacillare senza offrire un sostegno"

Michele Abbondanza: incontro con gli studenti della LABA
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Michele Abbondanza, danzatore e coreografo di fama internazionale ha incontrato ieri (venerdì 27 gennaio) gli studenti e le studentesse dell’Accademia di Belle Arti LABA (sede di via Don Vender, in città) per un workshop focalizzato sull’espressione corporea,

Danza, il mondo di Michele Abbondanza

Michele Abbondanza, danzatore e coreografo di fama internazionale, già vincitore del Premio Ubu e docente di teatrodanza alla Scuola di Teatro "Giorgio Strehler" del Piccolo Teatro di Milano, ha incontrato gli studenti e le studentesse dell’Accademia di Belle Arti LABA (sede di via Don Vender, in città) per un workshop focalizzato sull’espressione corporea, nell’ambito del corso di Arti drammatiche e performative, coordinato dal docente Andrea Gentili. Dal 1989, anno della prima serata a loro firma, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno tracciato un cammino che oggi li identifica come maestri assoluti del teatro danza italiano; con la loro omonima compagnia hanno esplorato le più diverse poetiche pur rimanendo sempre fedeli a un personalissimo e riconoscibile vocabolario coreografico e umano: non una danza “comoda”, alla ricerca del consenso incondizionato, bensì una danza - come lui stesso la descrive - “che pone domande senza dare risposte, che smuove e fa vacillare senza offrire un sostegno, scalfendo in modo indelebile certezze e preconcetti per trasportare in un viaggio che avrà inevitabilmente esito incerto". Tra una sessione di esercizi e l’altra, proseguiti da mattina a sera e affiancato da Tommaso Monza, Abbondanza (classe 1960 e aura magnetica) si è più volte rivolto agli studenti, che ritroverà il 24 marzo per la seconda parte del laboratorio: “Vivere è arte e il teatro è una forma di espressione ‘espressiva’, non rappresentativa, perché il sentimento è fondamentale ed è quello che fa la differenza sul palco”. (Ampia intervista a Michele Abbondanza sui settimanali bresciani del Gruppo Netweek in edicola venerdì 3 febbraio).

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